Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Four Play

di claudio1959

6 stelle

Deliziose interpretazioni di Irène Jacob e Mariel Hemingway in Four Play una commedia romantica ben diretta ed interpretata da Mike Binder. Film che piacerà ai cultori del cinema di Woody Allen.

Four Play Stati Uniti/Gran Bretagna 1999 la trama: Trasferitosi a Londra per scrivere i testi di una popolare soap-opera, Ben Greene conosce Carly, la protagonista della trasmissione, un’attrice che si è rifatta una vita lontano da Hollywood sposando il produttore Allen. Carly decide di far incontarre Ben e Fiona Delgrazia , la make up artist della sit-com, ma succede qualcosa di inconsueto. La recensione: Una gradevole commedia romantica diretta da Mike Binder: “Coupé de ville” del 1990 di Joe Roth di cui ha firmato la sua prima sceneggiatura al cinema. i suoi film più famosi sono invece “Litigi d'amore” (The Upside of Anger) (2005) Il diario di Jack (Man About Town) (2006) “Reign Over Me”(2007). Commedia chiaramente ispirata al cinema di Woody Allen, infarcita di buoni dialoghi, considerazione sui massimi sistemi e poca azione. Film distribuito da The “Asylum” che è uno studio cinematografico americano impegnato sulla produzione e distribuzione di film a basso costo e prodotto da “Greentrees Films e Sunlight Productions. Diretto sceneggiato ed interpretato dallo stesso Mike Binder. La fotografia splendida di Sue Gibson, raramente vista al cinema una Londra così splendente ed infine la buona colonna sonora di Steve Salani, nei titoli di coda ci sono inoltre i ringraziamenti per la collaborazione al grande regista Sam Raimi. Il titolo originale del film è “Fourplay Londinium”. Assolutamente splendide le due attrici protagoniste, donne di grande fascino e riconosciuta bravura, Irène Jacob Irène attrice francese naturalizzata svizzera e’ Fiona Delgrazia, da me apprezzata soprattutto nei seguenti film: “La doppia vita di Veronica”(La Double Vie de Véronique)di Krzysztof Kie?lowski (1991)- “Al di là delle nuvole”di Michelangelo Antonioni e Wim Wenders (1995)-“Tre colori - Film rosso”(Trois couleurs : Rouge) di Krzysztof Kie?lowski (1994)-“U.S. Marshals - Caccia senza tregua”(U.S. Marshals) di Stuart Baird (1998). Al suo stesso alto livello è Mariel Hemingway che interpreta la dolce Carly da me adorata in “ Stupro” (Lipstick) di Lamont Johnson (1976) in coppia con la sorella Margaux Hemingway “ Manhattan” (Manhattan) di Woody Allen (1979)-“Star 80” di Bob Fosse (1983) Maledetta estate (The Mean Season)di Phillip Borsos (1985)-“Harry a pezzi” (Deconstructing Harry) di Woody Allen (1997). Molto bravi anche i due interpreti maschili il britannico Colin Firth che interpreta Allen Portland e Mike Binder che è invece Ben Greene. Ho trovato il film piacevole e scorrevole, una commedia deliziosa, che mi ha fatto ridere e sorridere. Tutti i personaggi sono interpretati in modo credibile ed i loro problemi relazionali sono ben filmati ed anche il fatidico scambio delle coppie appare naturale, credibile e inevitabile. Molto buona anche la partecipazione di Stephen Fry nel ruolo del terapista di coppie. Molte le scene divertenti che non svelo, per non togliere il piacere della visione, un film che va visto e non raccontato. Un film che è anche un trattato psicologico accurato ripreso in modo nitido e dettagliato, dove il sesso parlato e praticato è importante. Ci sono inoltre all’interno della pellicola dei momenti che ci toccano ed emozionano e che ci illustrano domande e risposte sul mistero delle relazioni e sulla tecnica della seduzione. Con persone oberate di lavoro, in viaggio continuo, tra Londra, Los Angeles e Roma. Con le difficoltà di continuare le relazioni sentimentali lontano da casa. Un film che fa riflettere ed è molto saggio e per dirla alla Leonardo Pieraccioni “Un fantastico via vai”(2013) Voto 7 Mike Binder: Ben Greene Colin Firth: Allen Portland Mariel Hemingway: Carly Matthew Portland Irène Jacob: Fiona Delgrazia Christopher Lawford: Davis Stephen Marcus: Davey Jack Dee: Glen Stephen Fry: il terapista Stephen Marcus: Davey Christopher Lawford: Davis

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