Regia di Paolo Genovese vedi scheda film
VOTO : 6,5.
Cinematograficamente parlando si tratterà pure di un film innocuo, ma alla resa dei conti è invece scaltrissimo, non solo per lo spunto di partenza su cui poi tutta la storia gira (uno degli incubi più ricorrenti nelle mie notti è sempre stato quello di dover rifare la maturità), ma anche per uno spirito nostalgico destinato a far breccia (almeno per il sottoscritto).
Peccato che poi i problemi e i rapporti tra i personaggi non vadano al di là dei limiti congeniti della nostra commedia odierna (seppur senza mai essere volgari), altrimenti ne sarebbe potuto venir fuori proprio un bel film.
Giorgio (Raoul Bova), Francesca (Ambra Angiolini), Piero (Luca Bizzarri), Luisa (Barbora Bobulova), Lorenzo (Ricky Memphis) e Virglio (Paolo Kessisoglu) si ritrovano dopo tanti anni dall’ultimo giorno al liceo, ma non per un lieto evento, bensì perché dopo un disguido sono chiamati a ridare l’esame di maturità.
L’occasione sarà utile per scoprire come alcune cose andarono effettivamente ai tempi, ma anche per sistemare la vita di oggi, o, perché no, addirittura rifarsene proprio una nuova.
Commedia corale decisamente “terra a terra” per le storie d’amore e d’amicizia che racconta, ma allo stesso tempo è efficace nello speziarle con i ricordi del passato (che tra tanti uno che senti un po’ tuo capita), usanze ormai dimenticate (la pista in spiaggia per le biglie) e tracce musicali che tornano a galla.
Ben scelto il cast, con nomi capaci di scivolare con facilità dentro una commedia meno pecoreccia del solito (avrei voluto dire più sofistica, ma così poi non è), peccato che poi una coralità troppo ricercata tolga parecchio spazio ai singoli, visto che magari qualche rapporto avrebbe meritato una parentesi in più.
Così tutto fila via liscio, tra una risata (non tantissime, ma pur sempre quanto bastano) ed un retrogusto un po’ romantico e amarognolo fino ad un finale dove tutti i pezzi del puzzle finiscono al loro posto (manco farlo apposta).
Ecco, non dico servissero delle particolari complicanze, ma qualche variante in più diversa dal solito (tutti felici e contenti ai giorni nostri, mi pare un po’ forzato), avrebbe dato al film un pizzico di qualità in più che non sarebbe guastata.
In ogni caso, rimane un film un po’ banale, ma che intrattiene con furbizia, ma anche grazie ad un buon piglio per cui morto un papa se ne fa subito un altro.
Semplice, ma anche molto diretto al sodo.
VOTO : 6,5.
Un pò "timido", peccato perchè lo spunto era vincente, e perchè muove discretamente bene i fili che gestiscono un cast molto vario.
VOTO : 6,5.
Semplice, non come il personaggio un pò troppo incasinato, alla buona, moderatamente simpatico e la bella presenza non guasta mai.
Se la cava benino.
VOTO : 6++.
Leggera e spigliata.
VOTO : 6.
Non ha molto spazio per esprimersi.
Sufficiente.
VOTO : 6.
Molto carina (non saprei che altro dire).
VOTO : 6+.
Leggera e movimentata, personaggio che comunque non è il massimo della vita.
VOTO : 6.
Parte piuttosto limitata.
VOTO : 6,5.
Naturalmente simpatico (gli basta giusto un attimo).
VOTO : 6++.
Piccolo personaggio, ma è impagabile il suo papà desideroso di indipendenza dal figlio mammone.
VOTO : 6/7.
Er meglio de tutto er cast!
Sarà che è l'attore che ti immagini di più in altri lidi, sarà che il suo personaggio è quello meno solare a livello "universale" (poi lui sta benissimo a casa con la mamma) e che in alcune scene strappa risate sincere (vedi quando convince un altro mammone a starsene a casa), fatto sta che mi ha davvero convinto!
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