Regia di Paolo Genovese vedi scheda film
Secondo film di Paolo Genovese uscito in poco più di un mese (l'altro è "La banda dei Babbi Natale"),si basa sullo spunto di un assurdo errore burocratico,che costringe gli ex-alunni di un liceo a Roma a dover rifare l'esame di maturità,vent'anni e passa dopo:è l'occasione,naturalmente,per un nucleo di antichi compagni di scuola e di bisbocce,per ritrovarsi e confrontarsi.Messa così parrebbe l'edizione anni Dieci de "Il grande freddo" all'italiana,ma il film,che mette insieme un cast abbastanza eterogeneo,vuole giocare dichiaratamente sul leggero,e se ad ogni personaggio assegna una situazione da risolvere,mettendo in evidenza quanto,pur se giunti intorno ai quarant'anni d'età,i protagonisti difficilmente affrontino le cose della vita con la maturità dell'esperienza,e con una visione adulta dei fatti.C'è chi mette incinta la convivente,e il personale microcosmo da spot del Mulino Bianco va in crisi;chi racconta alla giovane amante di avere una famiglia,mentendo per non accollarsi la responsabilità di una relazione vera e propria;chi dorme ancora in un letto a castello,e via enumerando. Rimanendo appunto su un registro brillante,con una vaghissima idea di sociologia alla buona,"Immaturi" è una commedia che vede qualche forzatura (l'ex-compagno divenuto prete,non ha alcuna logica narrativa),e diversi snodi prevedibili:però Genovese dagli attori trae prove interessanti,riuscendo a costruire un affiatamento di un certo livello,ha dalla sua qualche buona interpretazione di contorno (Giovanna Ralli,Maurizio Mattioli) e il film centra spesso l'obbiettivo-sorriso,evitando di cimentarsi in discorsi troppo ampi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta