Regia di Darren Aronofsky vedi scheda film
La ballerina Nina Sayers ottiene il ruolo principale in una bizzarra rielaborazione del "Lago dei Cigni": il suo perfezionismo, aggiunto ad una psiche piuttosto fragile, ad una madre opprimente e ad un difficile rapporto con il proprio corpo, rischierà di condurla alla follia, tra pulsioni sessuali (soprattutto saffiche), allucinazioni ed atti di autolesionismo. Cupo e morboso thriller psicologico con risvolti erotici (ma la definizione, me ne rendo conto, è un po' aleatoria), affascinante da un punto di vista visivo, molto meno da quello dei contenuti: in buona sostanza non accade nulla per un'ora e mezza e anche quel poco che accade è in buona parte frutto delle allucinazioni della protagonista. Incomprensibile come questo nulla sia piaciuto così tanto a buona parte di pubblico e critica: sarà che il regista Darren Aronofsky è un nome interessante, uno di quelli che evidentemente si ritiene di dover "spingere" verso uno status di "grande autore", ma, francamente, tutto questo entusiasmo mi sembra abbastanza immotivato (ai fronzoli, personalmente, ho sempre preferito la "sostanza" e "Il Cigno Nero" è la classica opera con abbondanza dei primi e pochissimo della seconda). Abbastanza fumosi sono anche i significati dell'opera... non si capisce bene cosa dovrebbero rappresentare i deliri psicotici di questa esangue ballerina anoressica e frigida: un'allegoria, una satira feroce e paradossale del mondo della danza, una fiaba macabra? Fate voi, qualunque sia il responso, io personalmente, mi sono annoiato. Brava (e forse proprio per questo terribilmente irritante) una diafana Natalie Portman, bella e sensuale Mila Kunis (per gli estimatori del genere va segnalato un suo, relativamente esplicito, cunnilingus alla protagonista), adatti al ruolo Vincent Cassel e Barbara Hershey, del tutto esornativa Winona Ryder. Di grande personalità la regia di Aronofsky, ma la prossima volta, tra il tanto fumo, mi piacerebbe trovare anche un po' di arrosto: voto mediocre.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta