Regia di Darren Aronofsky vedi scheda film
Nella quiete non vi è nulla che non sia in quiete.
Nel movimento non vi è nulla che non si muova.
- Li I Yu (CLassico del Taiji)
Entrare e' possibile solo in punta di piedi,lasciandosi andare alle paure piu' inconsce e scarnificando passo dopo passo il nostro leggero corpo di spettatore.
Chiamati al doveroso lavoro di sofferenza votato alla perfezione,nudi di fronte alle ossessioni che prendono forma e presentano il conto del nostro vissuto passato,soffocando il presente e annebbiando il futuro.
Il wrestling della danza affidato al corpo sottile e nervoso della Portman angoscia la nostra visione relegando i nostri dubbi ad una superficialita' di visione che come lo specchio vetro del camerino si frantuma sulle note dell'incalzante finale di Tchaikovsky.
Se non sapete volteggiare sulle punte come il cigno bianco e nel contempo trasformarvi nell'energico e crudele cigno nero del nostro piu' ansimante lato oscuro girate alla larga!
Rimanete nel camerino a sognare un posto da prima ballerina senza la volonta' di guardarvi dentro e scoprire che non vi piacete affatto.
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