Regia di Tom Dey vedi scheda film
All'origine c'è la striscia di fumetti di Marmaduke ("Sansone" è il suo nome italiano), enorme alano simpatico e combinaguai che fa impazzire i suoi padroni. Il film di Tom Dey ("Pallottole cinesi" e "A casa con i suoi") ne riprende il plot per far divertire i bambini con una storia semplice semplice che però regge fino alla fine (sarà che dura meno di un'ora e mezza...).
Il film (che in proporzione è andato meglio in Italia, con 2 milioni di incasso, che non negli USA, dove ha chiuso a 33 milioni incassati con un budget però di 50!) si regge quasi esclusivamente sugli animali parlanti, con un effetto abbastanza credibile ma che lo rende simile ai tanti altri già usciti dello stesso tipo (nello stesso periodo anche il volume 2 di "Come cani e gatti").
La famiglia di Sansone si trasferisce in California per un nuovo lavoro del capofamiglia (il poco espressivo Lee Pace): la moglie Judy Greer, i figli, il cane e il gatto partono con lui e devono imparare ad ambientarsi. Per Sansone il luogo deputato è il parco, abitato da decine di cani di razze e provenienze diverse (un vero microcosmo), in cui tra l'altro va sempre il nuovo capo del suo padrone (William H. Macy), che bisogna ben impressionare.
Incidenti, confusione e anche una storia d'amore canina: questi gli ingredienti di un onesto film per famiglie, una pellicola gradevole e senza grandi pretese che deve molto alla bravura degli animali interpreti (meno bene invece gli effetti speciali, che danno l'impressione di essere abbozzati).
Dispiace, ma anche per un piccolo film come questo bisogna sottolineare le pessime scelte della distribuzione italiana in materia di doppiaggio: in originale i vari cani sono affidati a Owen Wilson, Emma Stone, Steve Coogan e Kiefer Sutherland, noi in Italia ci dobbiamo accontentare di... Pupo! Tristezza.
(http://newamericancomedy.blogspot.it/2012/05/sansone-marmaduke-2010-di-tom-dey.html)
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