Regia di Carlo Sarti vedi scheda film
E' bene evidenziare un classico esempio di piccolo film indipendente dai nomi noti. Si, perchè in Italia riesce con non poche difficoltà, a sopravvivvere anche un pesce rosso di nome Zeus. Sarti prova a trasferire sul grande schermo le gabbie quotidiane dei nostri tempi e riesce a portarle al cinema, anche se con tre anni di ritardo. Un film che sfortunatamente evidenzia l'inadeguatezza di una Chiara Muti vistosamente sofferente. Ma le sorti di Zeus sono intelligentemente messe nelle mani di un eccellente Fabio Troiano e delle sue numerose spalle. Lo spettatore tentenna nell'accettare un inutile Andrea Lupo ed un fiacco Aldo Sassi, qui attore di maniera, ben lontano dall'oniricità di Fascist Baby UTOPIA, e altrettanto si sorprende nella scelta per personaggi molto di contorno, di attori brillanti e puro sangue come Andrea Zacheo e Alessandro Fornari. Un inizio intrigante ed una conclusione evocativa sulla libertà, salvano un intermezzo alquanto piatto.
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