Regia di Claudio Risi vedi scheda film
Un documento firmata da Claudio Risi, con l’apporto del padre Dino, un viaggio attraverso interviste ed un part terre di immagini che parlano del grande ballerino ed il suo rapporto con il teatro La Scala. Un documento che segue una linea classica di racconto, mentre avrebbe potuto distinguersi meglio, mettendo proprio in evidenza questo suo percorso, ma spesso si cade nel già visto e nel già sentito, ricorrendo ad racconto quasi romantico, qua e là intervallato da descrizioni caratteriali, quasi inedite, me che magari fatte in maniera meno convenzionale e con uno stimolo diverso avrebbero contribuito a costruire un quadro meno generico. Certo la visione ed i commenti affascinano sempre il nostro sguardo, che è attirato da un personaggio ormai indimenticabile, ma si tratta in tutto e per tutto di un documento che poteva essere benissimo un reportage televisivo che niente aggiunge al mito.
strovia con poco spessore per un personaggio come Nureje
non credo si aspettasse lui per cose così straviste e sentite
con delicatezza racconta la sua critica, un po' mistificata
quasi allievo e patner racconta le sue impressioni
compagna di danza con cui ha fromato una bella coppia, anche sei lei non ha mai avuto una grande personalità o forse per questo
ampore odio, bugie e verità
un'impressione di una spettatrice di eccezione
con lui si resta nel terreno giusto
anche lei patner e forse anche più istintiva
emozionata e dà una certa emozione nel racconto
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