Regia di Jimmy Hayward vedi scheda film
Il flop colossale al botteghino americano, ed il dirottamento da noi direttamente sul mercato home video, erano già due indizi belli e buoni che non permettevano certo di farsi grandi illusioni sulla visione di questo film che infatti si rivela inconsistente e ancor peggio assolutamente confusionario.
Insomma trattasi di un vero e proprio spreco di mezzi e di materiale umano, vedi un variegato cast mandato letteralmente al massacro.
Jonah Hex (Josh Brolin) è uno sfigurato cacciatore di uomini errante dopo che il terrorista Quentin Turnbull (John Malkovich) gli ha cancellato la famiglia per vendicare la morte del fratello.
Ormai Jonah non ha più legami, a parte la prostituta Leila (Megan Fox), ed il Presidente (Aidan Quinn) gli “offre” l’incarico di rintracciare ed eliminare il suo vecchio nemico Quentin che nel frattempo sta preparando un piano criminale per far scomparire gli Stati Uniti d’America.
Lo scontro sarà pirotecnico.
Un film che fa acqua da tutte le parti, infatti a parte un make up abbastanza originale, ma non esente da possibili critiche, tutto il resto è ampiamente rivedibile se non addirittura proprio risibile.
La storia non offre molti spunti, è la classica caccia all’uomo intrapresa da un uomo solo e dai poteri soprannaturali (ecco le scene di Jonah con i cadaveri hanno un senso mistico niente male) che si risolve tra un po’ di esplosioni e duelli non proprio trascendentali.
Il tutto stiracchiato su poco più di settanta minuti, che sembrano comunque essere un po’ di più, appunto perché d’idee poste ad arricchire l’itinerario non ve ne sono poi molte e quando ci sono si tratta di elementi assortiti un po’ come viene.
Per il resto alcune scene notturne sono poco fluide (e anche poco chiare, visto che le tonalità sono troppo cupe) ed il cast (tra gli altri c’è pure uno sprecato Michael Fassbender) assolutamente lasciato alla mercè di un contesto curato per lo più male.
Insomma uno spreco di dollari (47 milioni di dollari mal utilizzati), ma anche di tempo, per un film nel quale l’unica cosa lampante è che il risultato è nettamente inferiore alle attese (anche quando queste non erano poi molte)
Confusionario ed infelice.
Visto quanto aveva a dispozione, tra dollari e cast, direi che era difficile far peggio.
Sprecone.
Ghigno niente male, carattere tosto, lui si è divertito e ci ha provato.
Poteva glissare, avrebbe fatto senza dubbio bene, visto che il suo cattivo poco aggiunge.
Bellissimo soprammobile, ma anche quando diviene coprotagonista poco può dare di più.
Non ci ricorderemo certo di lui per questa sua partecipazione.
Si fa notare, nonostante tutto, sopra le righe, e sardonico.
Non male.
Nel suo piccolo risulta passabile.
Sufficiente in un piccolo ruolo.
Piccola parte che nulla aggiunge.
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