Regia di Brad Peyton vedi scheda film
VOTO : 6.
Film per famiglie invaso da animali parlanti e contraddistinto da una storia che, facendo il verso a film ben più quotati e seriosi (per esempio c’è un gatto che richiama direttamente Hannibal Lecter), si muove sospinta da un umorismo popolare ed un “intreccio” (per così dire) spionistico.
La gatta Kitty sta tramando un piano diabolico per far impazzire tutti i cani del mondo.
Per evitare che ciò accada si mettono sulle sue tracce il cane Diggs, appena sbattuto fuori dalla polizia dopo l’ultimo disastro, Catherine, una gatta dalla parte della giustizia, Butch, cane esperto in indagini e Seamus, piccione che più tonto non si può.
L’unione fa la forza, anche quando le diversità sono molteplici.
Se si sta al gioco tutto sommato non è malvagio, certo negli ultimi anni siamo stati invasi da pellicole con animali parlanti (e come si dice, il gioco è bello quando dura poco), ma almeno qui il doppiaggio ha avuto la dignità di evitare accenti e dialetti pruriginosi.
Soprattutto si ride, in maniera sguaiata ma almeno ci si riesce, ed i rimandi a film più adulti sono molteplici (giusto per stimolare un po’ la memoria), il ritmo è sempre molto buono (anche se poi così ne risente il minutaggio complessivo che è un po’ troppo contenuto) e le battute non mancano mai (anche se a volte mancano proprio l’obiettivo), generando un divertimento non orginale, ma dignitoso.
Quello che un po’ penalizza il risultato è soprattutto un utilizzo un po’ esagerato della tecnologia (che nemmeno serviva se non per far vedere che ci hanno speso un sacco di soldi) e una digitalizzazione dei personaggi che complessivamente è buona, ma che presenta anche alcuni eccessi che non pagano l’occhio.
Insomma il film è quello che è, ma è anche meglio di tanti altri analoghi (anche se il primo “Come cani e gatti” era migliore), risultando divertente (senza esagerare).
Sicuramente non necessario, ma nemmeno da evitare come la peste, sempre se si regge il genere.
VOTO : 6.
Per il tipo di film che ha diretto, direi che tutto sommato se l'è cavata.
Dignitoso.
VOTO : 6.
Mi ha fatto (moderatamente) piacere rivederlo dopo tanto tempo, un pò imbolsito, ma si vede che comunque non se la passa male, nonostante la sua "stella" sia da tempo molto affievolita.
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