Regia di Rafael Portillo vedi scheda film
"La momia azteca" di Rafael Portillo uscì in Italia probabilmente nel 1961 (quattro anni dopo che fu girato), con i credits truccati nel tentativo di americanizzare il prodotto e la scritta "Widescreen" sulla locandina. Portillo divenne "King Miller", Ramón Gay divenne "Gay Roman", Rosita Arenas si trasformò in "Leslie Harryson" e addirittura compare l'attrice statunitense Evelin Keyes, inesistente nel film e col nome appena ritoccato.
A mio avviso, l'atmosfera è il fattore principale di queste storie fantastiche: se si azzecca, il film è riuscito a metà.
Basti pensare ai capolavori di Jack Arnold "Il mostro della laguna nera", "Destinazione... Terra!" o "Tarantola"... dei quali Andrea Ferrari ha detto:
"...e invece erano capolavori. Non tutti, certo; alcune sono operine dignitose e nulla più. Altri, e voi sapete quali, sono invece davvero uno sguardo oltre le colline, una occhiata a deserti nei quali si celavano alieni e tarantole giganti, una visione di acque immobili sotto le quali nuotavano uomini-pesce brutali e innamorati. una straordinaria dimostrazione di creatività visionaria, di capacità istintica e intelligente di trasformazione del reale".
Il film di Portillo non raggiunge la perfezione di questi film, eppure non gli è inferiore. Sarà forse perchè il Messico è "terra di incanto", dove tutto può succedere come nei deserti di Arnold. Forse ha ragione Yodorowsky quando racconta di aver conosciuta una "curandera" che operava con le sole mani: anche se non era riuscito a scorgere un trucco, pensava che la donna fosse in grado di parlare direttamente all'inconscio dei suoi pazienti, in maniera tale da rendere reali gli accadimenti.
La voce fuori campo iniziale ci avverte
"Fin dove può giungere la mente umana a scrutare gli infiniti misteri dell'aldilà? chi può saperlo? Questo film è ispirato da uno straordinario esperimento scientifico realizzato dai professori Hughes e Tony dell'Istituto di Ipnoterapia dell'università di Los Angeles. Non vi sono dubbi sulla sua autenticità, che è stata confermata dalla testimonianza delle persone che presero parte agli esperimenti e da quella delle autorità competenti. Nella sua versione cinematografica, la realtà è stata mescolata con elementi immaginari".
Per dimostrare la fondatezza dei suoi studi sull'ipnosi regressiva, il prof. Almada (Ramon Gay) fa regredire alle vite anteriori la sua fidanzata Flora (Flor nell'originale, interpretata da Rosita Arenas), che racconta la classica storia da mummie: era una vergine azteca di nome Sociti (Xochi in originale) che viveva a Tenoxtitlan, destinata ad essere sacrificata al dio Tezkatlipoka durante la cerimonia di Toxcatl. Ma il guerriero Popoca, di lei innamorato, la pensa diversamente: la vergine si rifiuta di fuggire con lui a causa del timore dell'ira del dio Tezkatlipoka, ma vengono sorpresi dai sacerdoti mentre si baciano.
Popoca viene fatto impazzire mediante l'assunzione di un infuso sacro e destinato a vigilare in eterno, senza pace, sul pettorale e braccialetto coi quali verrà sacrificata la ragazza.
Il rito è accompagnato da un meraviglioso balletto "azteco" di Stella Inda e il suo complesso che varrebbe da solo la pena.
Guarda Stella Inda (Estela Inda):
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Le fasi dell'esperimento che vedono la donna regredire nel passato al suono costante di un metronomo e alla visione di una spirale, frammiste a momenti accaduti in vite passate, sono fortemente suggestive. La musica che ripete costantemente quattro terribili note gravi completa l'opera alla perfezione. Da una finestra miticamente semiaperta, spia il tutto "il famoso bandito detto Il Pipistrello" nerovestito.
Guarda Il famoso bandito detto "il Pipistrello":
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Il paesaggio introduttivo è dipinto, ma l'ansia degli accadimenti si fa sentire realmente.
Nel momento in cui il coltello tocca la ragazza, Flora si sveglia e racconta:
- E' stata un'esperienza terribile!
- Sta tranquilla cara, e' passato tutto.
- Si... ma non mi libererò mai da questo indescrivibile terrore. Quando uccisero Sociti, sentii la mia anima allontanarsi verso le tenebre, spinta da una forza sconosciuta. Come prigioniera, cominciai a fluttuare senza meta nella desolata estensione dello spazio. Vedevo senz'occhi, sentivo senza corpo...la mia anima era soltanto un puro spirito... era la morte!
Adesso la ragazza è in grado di guidare al ritrovamento del pettorale e braccialetto che si credevano perduti, quale prova definitiva dell'autenticità dell'esperimento di ipnosi, risvegliando Popoca.
A parte la mummia, un altro elemento di fantasia è la presenza del malvagio scienziato/bandito Dr. Krupp, dalla doppia vita, detto "Il pipistrello" (El murcielago), interpretato dal famoso attore messicano Luis Aceves Castañeda dalla corporatura Burl Ivesiana, che nonostante possa sembrare ridicolo, a me pare molto ben riuscito (in realtà quando ha la maschera l'attore dovrebbe essere un altro, probabilmente un autentico lottatore in voga all'epoca). Egli tenta l'innesto di varie parti del corpo di animali su altri animali, creando mostri, per cui è ricercato dalla polizia.
Così almeno dicono i giornali locali...
Certo non si capisce bene cosa c'entri con la storia, ma è ugualmente un personaggio mitico (anzi, è ancora più mitico proprio per questo: egli è lì, e basta) come i suoi due aiutanti che lo chiamano "Maestro" e coi quali spesso comunica con una specie di specchio appoggiato al muro a mò di schermo avveniristico. In questo film c'è la premonizione degli schermi ultrapiatti a venire...
Guarda lo schermo ultrapiatto:
http://2.bp.blogspot.com/_U0TbnTuyjn8/TBxUuOfHd9I/AAAAAAAAAJQ/ChKLZPbzz6k/s1600/PDVD_463.jpg
Eppure, il tutto è magicamente serio (o almeno così mi pare), ecco la bellezza del film.
La mummia Popoca si risveglia e rapisce Flora per sacrificarla lui stesso, ma nella piramide a gradoni irrompono il dottor Almada, il padre di Flora e il pusillanime Pinacate.
Il film si conclude con il sacrificio del padre di Flora, che si fa esplodere insieme alla mummia in una delle stanze della piramide a gradoni in cui aveva dormito per secoli, con il seguente commento del professore:
"- Che cosa spaventosa!
- Si Flora, ma il sacrificio di tuo padre non è stato inutile. Ha liberato il mondo da una maledizione, ed è riuscito a vincere lo spirito del male, con la verità nella mano!"
La verità nella mano altri non è che il crocefisso col quale il padre di Flora tiene a bada la mummia come se fosse un vampiro, per permettere alla figlia di mettersi in salvo dopo che era stata rapita da Popoca. E l'ultima inquadratura è appunto dedicata alla mano che stringe la croce sotto le macerie.
Il miracoloso equilibrio fra realtà e fantasia che il film raggiunge me lo fanno definire Capolavoro... non esagero, è un capolavoro eccelso, inimitabile, l'opera d'arte suprema, seppur forse non adatto a tutti i palati, e comunque forse il migliore sulla mummia.
Pensare che l'originale messicano si credeva perduto...
Non vorrei sbagliare, ma dei due sequel in Italia si è fatto un solo film (del resto la maggior parte degli originali era occupata da lunghi riassunti delle puntate precedenti) col titolo : Il terrore viene d'oltretomba.
La realtà non come è, ma come avrebbe dovuto essere.
Sulla regia di Rafael Portillo
Lo Spirito Santo è certamente sceso su di te, o valoroso! Oggi, 19 giugno 2010, ti conferisco il titolo di "Miglior regista di tutti i tempi". Nessuno prima di te, e nessuno dopo, infatti, ci ha cantato del nero Bandito detto Il Pipistrello l'azione funesta, nè della sacra mummia le imprese sfavillanti che ancor oggi risuonano nel mondo, nè di Sociti la misteriosa bellezza, nè di Stella Inda e il suo complesso l'azteco ballo. Ti canonizzo "San" Portillo, guarda un pò!
Sull'interpretazione di Ramón Gay
Ottimo.
Sull'interpretazione di Rosa Arenas
Ottima prova nel doppio ruolo vergine azteca/donna moderna.
Guarda Rosita Arenas
http://1.bp.blogspot.com/_U0TbnTuyjn8/TBxTwFLug-I/AAAAAAAAAIg/IuJAP0QtN0M/s1600/PDVD_051.jpg
http://1.bp.blogspot.com/_U0TbnTuyjn8/TBxUMbHdxZI/AAAAAAAAAIw/r6PGC14lpXI/s1600/PDVD_078.jpg
Sull'interpretazione di Luis Aceves Castañeda
Se il mio prossimo fosse come te, sarei di carattere allegro.
Sull'interpretazione di Angel Di Stefani
Come sarebbe migliore il mondo se fosse popolato da tipi come te, caro Popoca!
Guarda Popoca:
http://4.bp.blogspot.com/_U0TbnTuyjn8/TBxUnoT_KSI/AAAAAAAAAJI/J3W3AskphJs/s1600/PDVD_435.jpg
Sulla colonna sonora
Perfetta.
Cosa cambierei
Cambiare anche un solo fotogramma sarebbe sacrilego.
Perfetta.
Cambiare anche un solo fotogramma sarebbe sacrilego.
Lo Spirito Santo è certamente sceso su di te, o valoroso! Oggi, 19 giugno 2010, ti conferisco il titolo di "Miglior regista di tutti i tempi". Nessuno prima di te, e nessuno dopo, infatti, ci ha cantato del nero Bandito detto Il Pipistrello l'azione funesta, nè della sacra mummia le imprese sfavillanti che ancor oggi risuonano nel mondo, nè di Sociti la misteriosa bellezza, nè di Stella Inda e il suo complesso l'azteco ballo. Ti canonizzo "San" Portillo, guarda un pò!
Ottimo.
Ottima prova nel doppio ruolo vergine azteca/donna moderna.
Guarda Rosita Arenas
http://1.bp.blogspot.com/_U0TbnTuyjn8/TBxTwFLug-I/AAAAAAAAAIg/IuJAP0QtN0M/s1600/PDVD_051.jpg
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Se il mio prossimo fosse come te, sarei di carattere allegro.
Sull'interpretazione di Angel Di Stefani
Come sarebbe migliore il mondo se fosse popolato da tipi come te, caro Popoca!
Guarda Popoca:
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