Regia di Florian Henckel von Donnersmarck vedi scheda film
Non è rimasto granché da scrivere su quello che probabilmente (e a ragione) è lo "scult" più emblematico dell'anno passato. Una delusione cocente per tutti quelli che si aspettavano un grande ritorno dal regista de "Le vite degli altri", "The Tourist" è un film indiscutibilmente brutto, che fa acqua da tutte le parti e non per colpa dell'ambientazione veneziana. Privo di un soggetto che possa destare il benché minimo interesse e contrassegnato da battute e situazioni a dir poco imbarazzanti, la marchetta statunitense di Florian Henckel von Donnersmarck è un inquietante monito per qualsiasi regista europeo in trasferta mainstream. Prevedibile, noioso e patinato manco fosse una puntata di "Beautiful", si auto-annienta su ogni livello pasticciando con i generi e facendo sfoggio d'inutile lusso in ogni fotogramma. Tanti, troppi soldi spesi male inclusi quelli per i compensi di Johnny Depp ed Angelina Jolie qui probabilmente al loro peggio: lui imbolsito e "rincoglio" che corre per i tetti in pigiama, lei talmente tirata da sembrare inumana. Della serie: come ti ammazzo un regista, due star ed una delle città più suggestive del mondo. La restante ed immancabile dose di qualunquismo con il quale viene trattato il belpaese, vista la squallida parata di pseudo-attori schierata fra i comprimari (eccetto, forse, Boni), probabilmente ce la meritiamo.
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