Regia di Florian Henckel von Donnersmarck vedi scheda film
Cocente delusione l'opera seconda di F.H.v.D. (ma almeno ad Hollywood non potrebbero dargli un nome d'arte un po' più corto? Inoltre, sono andato su IMDb e ho scoperto, con orrore, che il suo nome completo è F. Maria Georg Christian Graf H. v.D.!!!): su una sceneggiatura a dir poco risibile, il nostro costruisce una stanca spy-story dove le sequenze di azione sono totalmente prive di pathos e ritmo e quelle romantiche, volendo essere buoni, sono decisamente ridicole. Venendo ai due divi poi, ad una Angelina Jolie, sculettante per le calli veneziane, nei panni di una 'credibilissima' agente fa il paio un Johnny Depp in versione Jack Sparrow in vacanza a Venezia negli altrettanto improbabili panni del matematico qualunque coinvolto, suo malgrado, in un intrigo internazionale degno di Hitchcock. Vogliamo parlare infine dei nostri gloriosi interpreti, così incensati da giornali e carta stampata? A parte il minutaggio scarso - tra Marcorè, Frassica, De Sica e Bova saranno circa tre minuti di film in tutto - è la summa dei luoghi comuni dei loro personaggi a lasciare di stucco: Marcorè fa la parte del concierge stupido, Frassica del carabiniere da barzelletta (un vero scult le sue due battute rivolte a Depp 'No butt' e 'cornuto') e De Sica quella del comandante triplogiochista. Per ora in America il pubblico ha accolto tiepidamente il film, mentre la stampa estera ad Hollywood lo ha addirittura candidato a tre Globi d'oro. Voto: 4.
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