Regia di Florian Henckel von Donnersmarck vedi scheda film
"The Tourist", film del regista diventato famoso per "Le vite degli altri" e qui irriconoscibile in una storia senza fiato, divisa tra l'alone romantico di una coppia a spasso per i calli veneziani e la suspence di una caccia al ladro in versione italica. Un bacio ed una pistola orchestrato da una partitura di parole perennemente in ritardo ed incapace di creare scenari di credibilità cinematografica. Un mix di generi e di intenzioni che diventa il lievito di uno spettacolo svilito dalla deferenza verso una città scenografia e dall’ambizione di conciliare uno spirito scanzonato da cavalleria rusticana con il fascino di un valzer al chiaro di luna. Deep e Jolie come il Leone di piazza San Marco vivono di una staticità che ricorda le pagine dei magazine, mentre una pletora di attori italiani si svilisce pur di vivere il riflesso di tale celebrità. Lanciato come strenna natalizia per contrastare i cinepanettoni, “The Tourist” è in realtà un prezioso alleato del loro futuro successo.
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