Regia di Florian Henckel von Donnersmarck vedi scheda film
Disastro annunciato? Regia colpevole? Sceneggiatura confusa? Chissà cosa pesa di più su questo guazzabuglio! Attori nazionali di secondo e terz’ordine contrapposti a grandi divi hollywoodiani e non: cosa ci potrebbe esser di più divertente? Fa impallidire la Roma di Woody. Certo, si poteva fare molto, molto di più Voto 5.5 stirato ™ © ®
Questa non ne è la mia recensione in merito, ma piuttosto una raccolta dei miei commenti in risposta inerenti, i quali, spesso ispirano poi delle vere e proprie recensioni.
Quella più originale l'ho scritta altrove, tempo addietro.
Quanto segue, tuttavia, mi pareva simpatico e non da buttare.
Tutto è partito dalla questione, ribadita dalla mia risposta, che si poneva Marcopolo in merito a questo titolo:
Se vuoi te lo spiego io cos'è andato storto in questo “guazzabuglio” ahahahah!
Sto scrivendo la mia, ne vedrai delle belle ;) (ma non l’ho più presentata)
D’ogni modo, che il film sia una “cagata pazzesca”, pare assodato!
Siete stati quasi unanimi, chi più, chi meno, aspramente.
Persino io che non mi intendo affatto di “regia” lo posso riconoscere.
Ed è peraltro incredibile che il regista sia lo stesso del capolavoro “Le vite deglialtri”. Annotazione a cui ho risposto – “Non ci posso credere, mi rifiuto di accettarlo” J
Il fatto che il tanto lodato, celebrato regista risulti così irriconoscibile, non credo dipenda solo dalle pressioni imposte dalle “Major” di Hollywood, a cui sia stato presumibilmente costretto. Insomma, se qualcuno eccellesse in qualcosa, difficile riesca a far male quella determinata cosa; capite?! Si potrebbe anche presumere, dunque, che l'eccezione possa essere, invece, proprio la premiata opera prima del promettente cineasta austro/tedesco, e che il suo livello si attesti piuttosto su questo.
Poi oh, se a quelli di Hollywood interessava giusto il suo nome illustre nei titoli, tanto per darsi un tono (manco fosse Coppola, Polanski o che so, Kubrick) e gli abbiano puntato un fucile alla testa imponendogli certe scelte tecniche o stilistiche, piuttosto di quelle pensate dal suo genio... questo non mi, non ci è dato saperlo.
E comunque, più che il regista, la regia... la cosa ascrivibile di fiasco è pure la sceneggiatura, che è poco “sicura”, poco credibile; eppure adattissima ad un pastrocchio del genere!
Ma anche certi “attori” coinvolti hanno la loro fetta di responsabilità!
Quanto chi li ha reclutati e chi li ha diretti – e qui torniamo al regista.
Questo almeno, è quanto appare in macro.
Nino Frassica?... come cavolo c'è arrivato al cospetto di Johnny Deep?
Presumo se lo siano chiesto un po’ tutti...
Non so come spiegarlo meglio, e l'ho già fatto nella “mia” su “To Rome with love”, ma c'è proprio un abisso tra l'attore “medio” americano, ed il suo medesimo italiano, specie quando debbono cimentarsi in un ruolo dal piglio più serioso, drammatico. Ovviamente a favore di quello oltreoceano...
Senza fare nomi, sarà come dicono certi fanatici: siamo talmente infarciti, bombardati, dal cinema made in USA... che nemmeno ce ne rendiamo più conto! (questa cosa, mi hanno spiegato esperti, deriva da certi accordi post bellici imposti dagli “alleati Yankee” secondo cui, la percentuale dei film fatti circolare nei paesi alleati, doveva rappresentare una maggioranza preponderante; uno scotto dovuto in seguito alla liberazione).
Tutto sommato però, salvo rare eccezioni, a me sta bene così. ;)
Mi ha però divertito troppo vedere Johnny Deep rincorso da Nino Frassica sui tetti di Venezia: nemmeno in “Don Matteo” le era mai capitato tanta audace interpretazione; o la stupenda Angiolina al cospetto, anzi Marcorè al cospetto della diva e incaricato delle battute forse più stupide di tutto il film – sarebbe stato meglio il suo sempre divertente “tutto molto béélloOO”; e De Sica che in faccia a Johnny Deep: ma quando mai sarebbe potuto capitare?! ;-)
Hanno pure arruolato quel comico, quel Giovanni Esposito, e l’hanno messo accanto a Bettany nella scena dell'interprete alle intercettazioni; l’attore britannico spesso sottovalutato (vedere “Dogville” ), e li accanto, nella stessa scena, c’è pure Timothy Dalton che, sarà quel che sarà... ma è stato pure il “quasi peggior” James Bond di sempre! :) dai, come si fa a non trovarlo divertente! :-D)
E Rufus Sewel, a cui sembra venir da ridere? Secondo voi come mai?! Io un’idea ce l’avrei... ;-)
Qualcuno ha asserito di averlo visto – e massacrato – al cineforum: scusate, ma quale cineforum, quello del multiplex? Del Medusa “the space cinema”?
Qui da me non uscì nemmeno nella programmazione ordinaria, figuratevi!
E poi, quale decretato successo?
Io non sapevo nemmeno esistesse sto film finché non è arrivato sulla Rai.
Dai, è una ciofeca – e si vede!
E la colpa non è imputabile solo alle “comparse” italiane. Non di tutte almeno.
Io non mi sento di massacrare il film, suvvia!
Mi trovo invece d'accordo con i pochi che hanno salvato almeno De Sica: non è stata affatto banale la sua esibizione, la faccia giusta che non ti aspetti, al momento giusto. E sì! Anche il Christian nazionale, sufficiente anche lui, assolutamente!
E che dire di Alessio Boni? Sprecato così uno dei pochissimi grandi attori italiani. Altro che Bova: sembra proprio un idiota al cospetto di Joli? – che figuraccia, mamma mia: mi sono vergognato per lui.
Mentre una buona figura, nell’ideale ruolo di sarto ma ahimè assai breve comparsata, la restituisce il teatrale Renato Scarpa, purtroppo scomparso da poco; meritevole davvero di una menzione, al contrario dei vari Guidelli, Bilotta e Pecci, qui giusto riesumati da casalinghe fiction o teatrali glorie presunte.
Sto scrivendo la mia dove, invece, io salvo anche Angiolina eh... certo, Venezia!
Alla diva di certo non conto i fronzoli dell’abito o i chili di meno; pensate ai vostri di troppo, pettegole e pettegoli vari – e magari compagni di merende dai gusti “malgiogliani”. ;-)
E nemmeno ho visto nella location scelta dalla troupe “straniera”, “una sorta di invasione/esproprio della nostra bella, “della Serenissima, Repubblica” – come paventato ideologicamente, e assurdamente aggiungerei, da un presunto attivista antimperialista USA nel sito.
Sempre in merito alla Jolie e alle "alcune" recensioni “femminili” dov’è stata massacrata – proprio non c'è la fate a trattenere le solite invidiose critiche inacidite verso la star di turno èh?! ;-) dareste chissà cosa per esser la metà di quello che è lei! Ipocrite!
Angelina in questo è di una bellezza, un fascino, inauditi.
Non mi intenderò di regia o altri aspetti tecnici, ma di belle donne... di brave o pessime attrici si!
Bene o male, ho visto tutti i suoi film, e non sarà l’attrice più dotata del firmamento, ma quanto a fascino, non l'ho mai trovata tanto seducente e sensuale, anche meglio che in quel blockbuster di “Branjolina” memoria.
Nemmeno nel tentato, impegnato “d’essai”, sempre in coppia con il marito, “By the see”, “Sul mare” per chi non “ciancica” l’inglese.
Chi l’ha definita addirittura pietrificata, quando invece io non la ricordo così affascinante – patinata quanto volete – ne prima ne dopo di questo. E sono anni che si è separata dal dotato ma pure fascinoso marito; eppure sa una cosa, caro sig. Spaggy? A me la bella Angiolina tira ancora! Eccome.
Limitatevi a criticare quello che sapete giudicare meglio: i film – massacrateli quanto vi pare. Le attrici...
ma lasciate stare le donne... “in se per se”.
Ho tralasciato quei commenti ispirati dalla recensione del suscettibile, tracotante “professionista” – se così superbamente si è voluto qualificare al sottoscritto – S... e le sue davvero poco professionali iscrizioni in merito al film.
Facile far lo splendido con questo filmetto: un po’ come Salvini sui migranti ad un convegno della lega ;-))
Chiunque dal palato sopraffino tra voi, avrebbe saputo distruggerlo senza spendere troppe parole troppo ricercate.
E si, l'albergo è da sogno...
Venezia è da sogno...
Anche quando ce la rubano gli americani “cattivoni”...
Anche quando non hai un appuntamento con Angiolina Joli?!
O con un Johnny Deep che passava di lì per caso... in pigiama a righe magari, nonostante il cliché... ;)
Una Venezia da cartolina? ci siete mai stati? Venezia è sempre "da cartolina"!
Disastro annunciato? Regia colpevole? Sceneggiatura confusa? Chissà cosa pesa di più su questo guazzabuglio
Attori nazionali di secondo e terz’ordine contrapposti a grandi divi hollywoodiani e non: cosa ci potrebbe esser di più divertente? Fa impallidire la Roma di Wody.
Certo, si poteva fare molto, molto di più
Voto 5.5 stirato. per far contenti i massacratori ;)
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