Regia di Mark Duplass, Jay Duplass vedi scheda film
cosa rende particolare un film come cyrus? si parla di una commedia indipendente come ne arrivano tante anche qui da noi con una bella ambientazione in una zona non popolare di los angeles, le belle musiche gentili di michael andrews che fanno west coast e indubbiamente per le sentite interpretazioni degli attori tutti. primo tra tutti il grande john c. reilly. arrivo a dire che per il sottoscritto aldilà dei film con altman e polanski e quant'altri, questo dei fratelli duplass è IL FILM per reilly. per anni relegato a ruolo di spalla di ben più aridi protagonisti, trova nel personaggio di john il carattere ideale in una commedia che introduce il tema della solitudine per abbandono senza essere triste e pesante. john non è depresso, è più che altro stanco, stanco di rimanere da solo. sua moglie(la sempre splendente catherine keener)si risposa e nonostante siano ottimi amici, deve crescere e affrontare il fatto che a farla scappare è stato proprio lui. e quando ad una festa incontra una donna(disarmante marisa tomei) che pare fatta per lui, deve fare i conti con il di lei figlio(ottimo jonah hill sguardo inquieto e inquietante), un adolescentone che si rifiuta d crescere e finge quindi problemi per tenersi ben stretto la madre. inizialmente spiazzato dalla parte in cui il film sembra prendere una curva demenziale quando i due si dichiarano guerra, ritorna ben presto sui suoi fermi passi accompagnandoci, nel di lì a breve, finale. il merito del film è che crede in quello che riprende e ama i suoi personaggi e sicuramente i suoi attori. forse un pò troppo sbrigativo nel riallaccio finale tra i due "maschi del branco" dovuto anche alla brevità della pellicola, il film si fa ben vedere e consigliare.
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