Regia di Burr Steers vedi scheda film
Pellicola furbetta, e non proprio irradiata di luce propria (si pesca qua e là), ma che comunque riesce a creare alcune buone suggestioni, per quanto il percorso sia alquanto prevedibile e che non manchino neppure altri difetti che con un pizzico di abilità, e volontà, in più potevano quanto meno essere in parte limatati.
Charlie (Zac Efron) ha rinunciato ad un futuro brillante in seguito alla morte del fratellino, finendo con il lavorare presso il cimitero della cittadina marittima nella quale è nato e cresciuto.
Un giorno incontra, dopo tanto tempo, la bella ed avventuriera Tess (Amanda Crew) e si troverà davanti ad un bivio, ovvero se continuare a rispettare l’impegno preso con il fratello, oppure se lasciarsi andare e riaprire il proprio cuore.
Intanto Tess rischia di morire e solo lui potrà aiutarla a salvarsi.
Gli occhioni azzurri, ed il sorriso bianchissimo (Durbans), di Zac Efron vengono sfruttati al massimo in questa storia strappa lacrime con retrogusto romantico, e pure un po’ preconfezionato, incorporato.
Non mancano le presenze delle anime dei morti che mantengono con Charlie uno stretto contatto, insomma pare un mix di più aspetti già visti e raggruppati senza trovare sempre un equilibrio soddisfacente.
Comunque ci sono diverse occasioni per emozionarsi, anche se alcuni passaggi ce li si aspetta proprio così, poi il finale è proprio scontatissimo (e pure un po’ stucchevole), mentre l’ambientazione scelta è efficace e ben si abbina con il presente del protagonista che si trova improvvisamente ancorato nel posto dal quale non vedeva l’ora di fuggire, che fosse per via mare o per via terrestre.
Un’altra cosa che non capito è il significato della presenza di due nomi spendibili come Kim Basinger e Ray Liotta nel cast, quando la prima ha giusto un paio di battute, ed un ruolo che si esaurisce praticamente subito, mentre il secondo ha due scene, importanti sicuramente, ma pur sempre due di numero.
In definitiva è un film che piacerà soprattutto ad un pubblico femminile abbastanza giovane, questo per i risvolti romantici (non proprio oliati al meglio delle possibilità) e per la presenza di Zac Efron, realizzato in maniera onesta, abbastanza ricco di scossoni, ma non privo di difetti di forma e sostanza che comunque erano anche facilmente prevedibili.
In ogni caso per me è meglio del previsto (le attese erano più che basse, direi rasoterra), ma non va di certo oltre ad una risicata sufficienza.
Copia a destra e manca, ma poi sa anche conseguire il suo obiettivo (non certo elevato).
Sfruttato per quello che è, ma dimostra comunque di non essere un semplice fantoccio per quanto in alcune scene è chiamato a strizzare l'occhiolino alle fans.
Più che sufficiente.
Piuttosto sensibile e carina senza stridere.
Piccola parte che espleta con sicurezza.
Di certo non è il film per poterlo apprezzare a dovere.
Partecipazione risicatissima che non può certo porla in rilievo.
Nel suo piccolo sufficiente.
Sufficiente.
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