Regia di George Nolfi vedi scheda film
Una bella favola che consiglio per ore liete.
La critica in agosto è un po’ distratta, spesso ma non sempre. Qua mi ha fatto mettere in secondo piano, nella mia interminabile lista, questa bella favola in salsa fantascientifica. Male. Ispirata da un racconto di Dick (da cui prende solo spunto, se ne distacca poi molto), la trama narra di lui, quasi senatore, e lei, futura grande ballerina. Nelle grandi cose però il libero arbitrio è sospeso: Dio si è rotto i santi maroni degli umani e dei loro errori / orrori e ha un Piano; quel piano prevede, tra le mille millanta cose, che i due non stiano assieme. I suoi guardiani o angeli che dire si voglia (molto trendy ed eleganti) devono fare in modo che i due non stiano assieme, perché se no lui non diventerà un formidabile Presidente e lei non sarà una delle più grandi ballerine. Vincerà il Piano divino o vincerà l’Ammmore? E’ una favoletta, si è detto, ma bella. Lui è Matt Damon, in gran forma; lei è Emily Blunt, brava e stragnocca (oltre a essere brava come ballerina, detta da un profano). Ottima la fattura, gli effetti e tutto il resto. La storia prende bene e si vede ben volentieri.
La critica italiana ha sonnacchiosamente bocciato, al pubblico (il grande pubblico internazionale) è invece piaciuto, e anche io sono per un 7. Costi non insopportabili e incassi onesti. Lo consiglio a signori e signore.
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