Regia di George Nolfi vedi scheda film
Peccato davvero, in mano ad un altro regista questo film poteva essere esplosivo. Le idee e gli spunti non mancano, la struttura base è quella delle più banali storie d'amore hollywoodiane ma una volta tanto il troppo nominato "destino" prende le pieghe di un'associazione cospirazionistica che può decidere dei destini degli uomini, a capo della quale c'è una non meglio identificata (ma facilmente identificabile) eminenza grigia soprannominata "il Presidente". Il destino quindi prende piuttosto la forma di un progetto realizzato da un demiurgo tra il sacro ed il profano ed il "libero arbitrio" diviene solo un confine entro il quale l'uomo può operare delle scelte ma oltre il quale esiste il Piano e quindi la predeterminazione. Idea inquietante e suggestiva alla quale però il regista decide di contrapporre una scontatissima eccezione, in nome dell'amore, nemmeno a dirlo. Gli attori non sembrano perfettamente a loro agio, ci sono momenti parecchio scontati e moltissime forzature di cui anticipo una gustosa antologia: perché l'acqua dovrebbe impedire ai guardiani la possibilità di predire le scelte degli uomini? Perché sono tanto idioti da lasciare che il protagonista reincontri per caso la sua amata dopo che appare di fondamentale importanza che ciò non debba mai accadere e dopo che David Norris fa di tutto per cercarla? Come diavolo viene in mente al regista che due persone circondate da un manipolo di nemici non trovino di meglio da fare che dirsi "ti amo" e mettersi a pomiciare in mezzo agli stessi?
Detto questo il film comunque ha un buon ritmo, incuriosisce e prende e si presta ad originali spunti di riflessione, collocando una normale e banalissima storia d'amore all'interno di un contesto unico; per cui merita abbondantemente la sufficienza se non qualcosina di più.
Devo correggere, come spesso accade, la trama di film.tv in quanto palesemente fuorviante. In realtà non è che David Norris "sospetti" qualcosa, ha proprio la CERTEZZA che qualcuno non voglia che stia con Elise. A causa di un errore di negligenza, infatti, coglie sul fatto i guardiani mentre stanno modificando alcune cosette nello studio dove lavora. In seguito a questo gli viene intimato di non raccontare a nessuno ciò che ha visto e di non cercare più la donna di cui si era innamorato. Lui deciderà in seguito di adempiere al primo imperativo ma di fregarsene del secondo e tutta la trama verte sul suo tentativo di ritrovare Elise e di contravvenire agli ordini dei guardiani cercando di stare con lei una volta che l'ha trovata. Niente sospetti dunque, tutto il ruolo dei guardiani e di ciò che devono fare gli verrà spiegato molto chiaramente a più riprese dai guardiani stessi.
Decente ma si poteva far di meglio.
Spiace dirlo ma ha sprecato uno dei migliori soggetti che potessero capitargli per le mani (nemmeno a dirlo di Philip K. Dick).
Non brilla.
Bellissima e non molto altro. Impacciata e fuori posto in molte scene.
E' una meraviglia solo a vedersi.
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