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I guardiani del destino

Regia di George Nolfi vedi scheda film

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La recensione su I guardiani del destino

di alan smithee
6 stelle

E' iniziata l'era dei cloni di Inception: film in cui l'inconscio o la potenza allucinogena ed evocatrice del sogno finiscono per condizionare i destini del protagonista o per sfumare fatti ed avvenimenti tra realta' e fantasia, sfidando anche regole della fisica come tridimensionalita' e ubiquita'. Dopo il buon Limitless, viaggio impasticcato nelle potenzialita' di una mente ipernutrita e anabolizzata, ecco questo curioso film tratto niente meno che da un racconto di Philiph K.Dick. 
Il maggior difetto dell'opera risiede a mio giudizio nella confezione super lusso da medio budget, quando invece un B movie avrebbe sortito un effetto piu' genuino, salvo dover necessariamente rinunciare a due protagonisti di rango come Damon e la Blunt, troppo cari x una produzione indipendente, ma questa volta davvero convincenti e chimicamente molto amalgamati e sexy.
La vicenda di una famigerata organizzazione che si prende cura di "influenzare" i destini di una umanita' non ancora pronta a usufruire del libero arbitrio dopo le tragedie del '900 ed in particolare a tutelare il futuro di un promettente giovane uomo politico americano al quale potrebbe non giovare l'incontro con una giovane ballerina dalla forte personalita', e' in effetti piuttosto accattivante; procede con una certa diligenza di colpi di scena sino ad un epilogo certamente piuttosto dolciastro e "americano" (si sono azzardati senza troppo sproposito pure paragoni col grande Capra) ma supportato come gia' accennato da una prova pienamente convincente dei due protagonisti, che dimostrano di legare alla perfezione risultando credibili ed epidermicamente molto in sintonia. Terence Stamp e' un attore magnetico che come sempre lascia una traccia indelebile al suo passaggio, per fugace che sia la sua partecipazione. L'esordiente (in regia) Nolfi, si e' fatto strada con Jason Bourne e dimostra una buona capacita' di adattamento dalla pagina scritta e funzionali doti di regia.

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