Regia di Alexandre Aja vedi scheda film
Filmaccio di serie Z, ma volutamente. Qua tutto è esagerato, eccessivo, si sa già come andrà, e così va. Il fillm è volutamente improntato a essere improbabile e di bassa qualità, e ne fa un punto di forza, al punto che nel complesso risulta molto divertente. Non che si rida, ma intrattiene. Chiaro, se uno lo prende dalla parte sbagliata, lo classifica come robaccia “teribile”: i piranha preistorici emergono da un lago segreto, e hanno un sacco di fame. Faranno delle belle scorpacciate, e pochi particolari verranno tralasciati (anche se sempre in chiave umoristica, le mutilazioni sono sempre una presa in giro e scientificamente assurde).
Per fortuna, non ci vengono nascosti un sacco di tette e culi, e il tutto mette allegria che neanche al B. durante il bunga bunga. Il film si rifà al famoso ma non tanto Piranha, allora a suo tempo diretto da un misconosciuto Joe Dante.
Tra i protagonisti, l’ancora bella Elisabeth Shue; in una parte minore pure Christopher Lloyd. Tra le gnocche, buca alla grande lo schermo Kelly Brook (speriamo di rivederla); interessante pure Jessica Szohr, che vedrai che si rivedrà.
Io sono per un 5: mi sono divertito, ma il tutto è onestamente ai limiti del presentabile (ma anche sotto tali limiti).
Budget minore (gli effetti sono fatti anche piuttosto male), e successo piuttosto buono, tanto che apprendo che è in cantiere un seguito.
Ma vai!
Invecchia bene
Apperò
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