Regia di Anton Corbijn vedi scheda film
A seguito del terremoto de L’aquila, il Giorgino propose di girare molte scene proprio da quelle parti. Intento lodevole, peccato il film sia proprio bruttino. Il nostro è un killer un po’ a fine corsa, ne viene fuori una storia un po’ così. Moltissimi clichè anche nelle musiche (sembra va che noi italiani si sia spesso a sentire opera lirica); il prete è terribile, per come è tratteggiato il personaggio, i dialoghi sono spesso catastrofici, le recitazioni di frequente scolastiche, lo stesso montaggio sembra avere perso pezzi qua e là. Insomma, sarebbe da 4, ma con Giorgino comunque molto bravo e un buon quoziente di tette e culi, si va sul 5.
Il budget è molto minore, e si vede tutto. Gli incassi non elevati ma onesti. Giorgino richiama sempre. O sono state le tette?
Un po' triste, ma nella scelta.
Bravo è bravo, e si vede
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