Regia di Buster Keaton, Edward F. Cline vedi scheda film
"I Parenti di mia moglie" diretto nel 1922
da Buster Keaton,devo dire che mi è
piaciuto.
La storia racconta che un donnone irlandese
trascina Buster in tribunale convinta che
le abbia rotto una finestra.
Il giudice però capisce solo il polacco,li scambia per una
coppia che lo ha appena telefonato e li sposa.
I due vanno a casa della donna dove
Buster dovrà affrontare i quattro brutali fratelli
della neo moglie.
Uno di loro trova una lettera nei vestiti
del neo cognato e così crede erroneamente
che Buster abbia appena ereditato 100 mila dollari.
I quattro allora cominciano a essere gentili
e si comprano pure una lussuosa casa.
Il Cortometraggio è prodotto dalla
First National Pictures,ed è l'ennesimo
lavoro del regista-Attore Buster Keaton,
che questa volta gioca sul grottesco e assurdo,
perché si inventa una storia dove "sposato per caso"
a causa di una finestra rotta,si trova a vivere
con lei e a gestire una situazione con i brutali
fratelli.
Infatti lui tranquillante si siede a tavola
e non riesce a mangiare per il passaggio
di pietanze,poi a un fratello fa una cosa
divertente perché ci mette lo la pietanza
dello zucchero sul caffè perché continua
a metterlo.
Insomma quello che spicca è Keaton,
la regia è semplice amministrazione,
anche se comunque "stacca" molte volte
in confronto ad altri ed è dinamica,
certo non è Chaplin ma da solo
riesce a catalizzare l'attenzione
con la sua serietà e giocare con
questo equivoco e l'assurdo diverte.
Ma la furbata che nonostante il secondo
equivoco che lo credono ricco non riusciranno
a sopportarlo e riuscirà a scappare da quella
gabbia di matti.
In conclusione un buon lavoro
di Keaton che gioca sul grottesco
e l'assurdo e riesce a raggiungere
l'obbiettivo divertendosi e divertendoci,
per un Attore che era anche un Autore
di spessore e che faceva ridere stando
serio.
Il mio voto: 7.
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