Regia di Donato Rotunno vedi scheda film
Ennesima versione del giro di vite jamesiano questo film di produzione europea non aggiunge nulla di nuovo a quanto fatto in tante altre versioni precedenti,anzi se possibile agisce sottraendo.La confezione è decisamente accurata,bella la fotografia,bella anche la magione in cui la pellicola è ambientata per la maggior parte.Il problema è che è tutto già ampiamente visto,l'unica cosa che si nota è che Leelee Sobieski in meno di 90 minuti fa tre volte il bagno,dorme con scollature molto generose,si affaccia discinta alla finestra e si esibisce in acrobazie saffiche con Tara Fitzgerald.Come se si volesse distogliere dal plot ormai abusato della casa-con-bambini-con fantasmi su qualcosa d'altro.E la Sobieski,miss grandi forme è decisamente un ottimo fattore di distrazione.Mi sono perso nel finale(esattamente la sequenza con la quale si chiude il film) che naturalmente non dirò per non spoileggiare:che vuol dire?Ecco,forse questa è l'unica sorpresa del film,per il resto si naviga a vista nel mare magnum del deja vù.Non ignobile ma desta poco l'interesse e ha un'aria tremendamente anemica....
la confezione è accurata ma non reisce a riscattare la debolezza del copione
non è male come attrice,potrebbe scegliere meglio i film...
ha una vaga sembianza alla Lena Olin da giovane....
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