Regia di Donato Rotunno vedi scheda film
Tratto nientepopodimeno che da un racconto di Henry James, questo "In a dark place" è un piccolo thriller dai risvolti paranormali che si lascia vedere senza grossi problemi. Anna è una giovane insegnante con alle spalle un' infanzia di molestie e violenza ; dopo l' ennesima disavventura con un preside approfittatore, viene assunta da un ricco uomo d' affari per fare da balia ai due nipotini orfani in un' immensa villa sul lago fuori città. In compagnia dell' austera segretaria personale dell' assente zio (una ritrovata e convincente Tara Fitzgerald), Anna avrà modo di conoscere i bambini ed il loro passato segnato da morti misteriose, lasciandosi trascinare in una storia di fantasmi che la porterà a perdere la cognizione della realtà. Echi da "Il sesto senso" e ambientazioni alla "The others" ma il film pecca di ritmo e tensione e non c' è un colpo di scena degno di questo nome. Da togliere il sonno c' è solo qualche primo piano della Sobieski che, a parte l' avvenenza fisica, offre anche una discreta prova da protagonista.
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