Regia di Giulio Base vedi scheda film
Una maratona da San Pietro alla via Appia Antica con cagnolino al seguito in un unico, lunghissimo piano sequenza. È questo l'atto d'amore che Giulio Base, torinese di nascita, dedica alla città eterna con riflessioni sulla bellezza della capitale, ma anche sul cinema, sullo sport, su se stesso. L'idea è originale e simpatica ed è costellata da una serie di trovate buffe e personaggi che amichevolmente si sono prestati all'operazione (da Ornella Muti a Lola Pagnani e F. Murray Abrhama). Ma sono l'eccesso di autoreferenzialità, la polemica sterile col cinema d'autore e il livello assai flebile di umorismo a convincere davvero poco.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta