Regia di Nimród Antal vedi scheda film
VOTO 7 FUNZIONALE (Cinema 8 Agosto 2010) Il vero seguito del primo Predator, abbandonando gli sciacallaggi (la serie Vs Alien) e l'esilio sterile della serie B (il secondo) questo episodio della saga ritorna a livelli buoni rispettando le aspettative, citando ma mai esagerando nei feticismi da serie. E' chiaro i rimandi al primo sono sempre presenti (musiche,sonoro, battute, inquadrature) ma la sceneggiatura è ben calibrata e non fa pesare in fondo la mancanza di originalità della trama: il gioco è arcinoto, tante situazioni viste e straviste ma il ritmo c'è e l'idea di fondo (il valore aggiunto di ogni prodotto del genere) traspare rafforzando il tutto. Infatti ribaltando la percezione umana di essere in cima alla catena alimentare, si aprono scenari inaspettati (addirittura filosofici) senza mai prendersi troppo sul serio ma mantenendo quella confezione vincente di action-psico-fantasy del primo episodio. Uno dei pregi di questa saga al contrario di altre è che non ha mai preteso di puntare "alto" e considerarsi qualcosa di più di uno spettacolone da baraccone (vedi Matrix) guadagnandoci in credibiltà. Fulminante il cameo di Fishburne, ma in generale attori buoni per una pellicola dalla regia mai originale, ma anche mai banale conscia dei propri limiti, giocando consapevolmente di "melina" dà nuova linfa a delle situazioni che ormai sembravano arrivate al capolinea.
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