Regia di Adam McKay vedi scheda film
Adam McKay è un regista che naviga prevalentemente in ambito demenziale e che a Hollywood vanta ottimi crediti visti i tanti successi, questo compreso, che ha conseguito in questi anni.
Qui ha tra le mani un cast super lusso per il tipo di film, ma volendo minimamente allargare il raggio d’azione con un po’ di azione ed un pizzico di trama poliziesca, anche la parte godereccia finisce col perdere un po’ di efficacia, pur riuscendo a regalare alcuni frangenti scult di tutto rispetto.
Allen Gamble (Will Ferrell) e Terry Hoitz (Mark Wahlberg) sono due detective che fanno coppia, ma prevalentemente in ufficio visto che le strade di New York hanno già i loro spericolati eroi, ovvero Manzetti (Samuel L. Jackson) e Danson (Dwayne Johnson).
Quando quest’ultimi escono maldestramente di scena, toccherà a loro risolvere un caso di alta finanza; non mancheranno autentici disastri, tanto da farli spostare in incarichi di seconda fascia, ma alla fine toccherà nuovamente a loro fare la parte dei leoni.
“Ambiziosa”, il virgolettato è assolutamente d’obbligo, pellicola demenziale che prova a cavalcare territori diversi, risultando però così più discontinua nel generare le grasse risate che poi rimane il principale, se non l’unico, motivo per cui si approccia un titolo del genere.
Ovviamente non mancano momenti altamente deliranti, a partire dalla prematura uscita di scena dei due eroi Manzetti e Danson (grasse risate, bravi i due attori a prendersi in giro), per passare ai tanti siparietti tra due sbirri molto diversi quali sono i due protagonisti (vedi per esempio quando si fanno gabbare due volte di fila prendendo i biglietti per vedere un match di basket e uno spettacolo, o con il misundertasting sul significato di “Federal reserve”), per arrivare all’improbabile caratteristica da sciupa femmine di Allen (ed in questo frangente, la presenza di Eva Mendes fa la sua (s)porca figura).
Il resto è ovviamente poca cosa, anche se il cast fornisce un buon apporto (comunque molto più a suo agio Ferrell rispetto a Wahlberg che per buona parte del film pare un pesce fuor d’acqua), infatti il tutto è buttato in caciara ed oltre ad essere prevedibile non sortisce certo grandi entusiasmi.
Alla fine rimane un lavoro velleitario, abbastanza divertente, ma non trascinante, un modo semplice per fare un sacco di soldi senza sforzarsi troppo.
Si poteva fare di meglio.
Troppo per lui amalgamare la commedia trash con l'azione.
Strappa sicuramente diverse risate (alcune volte fragorose come nel caso dell'uscita di scena della coppia S.L. Jackson-Dwayne Johnson), ma, per fare un esempio, "Arma letale" rimane un'altra cosa.
Sogni in grande ripagati solo dal (ricco) botteghino U.S.A. .
Bravo e prendersi alla leggera accettando di uscire di scena dopo pochi minuti.
Godurioso (nel suo piccolo).
Ci può anche stare come spalla di Ferrell, ma altri avrebbero potuto far meglio.
In ogni caso pù che dignitoso.
Demenziale come suo solito, del tipo "prendere o lasciare".
Strappa parecchie risate, ma purtroppo più volte va anche fuori giri (ovvero non fa ridere, ma fa storcere il naso).
Anche lui non lesina l'umorismo indotto accettando un ruolo che fa una fine del genere.
Nel film è una "gnocca" che non sembra saper di esserlo.
Buona scelta del casting.
Sufficiente.
Gli tocca fare il serio, cosa che in questo tipo di film non premia molto.
Ma almeno si fa rivedere in giro.
Sufficiente.
Piccola parte nemmeno accreditata.
Non fa ridere nemmeno per sbaglio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta