Regia di Dick Maas vedi scheda film
Pellicola di quasi trenta anni di etá, che si vedono tutti, genere thriller e produzione olandese. La vicenda descritta prevede un classico intreccio con serial killer che commette omicidi efferati ed indiscriminati senza un'apparente movente, contrapposto alla polizia locale il cui detective, il protagonista principale, ha l'ingrato compito di interrompere la carneficina cercando di scovare il misterioso omicida. Niente di originale e tipico di una programmazione estiva di seconda serata su di una emittente privata con sequenze che rischiano di sfociare nello splatter con attori sconosciuti ed un gusto retrò tipico degli eighty's (anno di produzione 1988). Protagonista belloccio ma bassino, giacchetto nero di pelle tipo Fonzie e attrice bionda, stile nordico, bella ma non bellissima. Per il resto suspence d'ordinanza e tutto il resto secondo i dettami del genere. Il valore aggiunto che rende meritevole di visione questo prodotto del regista Dick Maas é la splendida location dei canali di Amsterdam in cui il killer, emergendo dalle acque vestito di una muta nera mimetica adatta alle imboscate notturne, uccide con un coltello da sub le sue vittime in un contesto originale e girato splendidamente. Vincendo le problematiche tecniche che si creano nelle riprese subacque le sequenze degli omicidi sono convincenti e particolare menzione va tributata alla bellissima scena dell'inseguimento tra motoscafi, simil-Bond, che giunge verso i trequarti della durata del film. Straconsigliata la visione di questo atipico prodotto che ha rischiato di diventare una pellicola di culto. Ottimo per una visione notturna disimpegnata in una afosa nottata estiva.
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