Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
Uno dei titoli più celebri interpretati da Lando Buzzanca,che contribuì fortemente a crearne il personaggio,da masculo impelagato in voglie,nudità e frustrazioni sessuali alternate a slanci di virilità conclamata,per l'occasione accompagnato da una partner di fulgida presenza come Laura Antonelli.Ecco,uno dei limiti del film,ad esempio,è il più volte sottolineato scarso sex-appeal della moglie del protagonista da vestita,mentre nuda fa impazzire ogni individuo di sesso maschile.Scelta sbagliata allora di regista e direttore del casting,perchè andava presa un'altra attrice,magari con un bel fisico ma non così attraente di faccia come l'inteprete di "Malizia",una delle donne più belle e sensuali che siano comparsi sui nostri schermi,vestita e non. In più,ad una prima parte che tutto sommato può sollevare qualche interesse nel racconto di un uomo assolutamente insignificante,al quale non fa caso nessuno,e vive quasi in una dimensione "altra",da nullità congenita,la seconda,che accentua il lato erotico della vicenda mostrando la venustà della Antonelli in più salse e pose (e fa piacere,per carità,ma la storia si fa uggiosa) stanca e arriva ad un finale appiccicato e un pò insulso. Festa Campanile,al solito,azzarda una satira che porta da poche parti,anche se gli intenti erano validi.E sugli interpreti,sia Buzzanca che la Antonelli sono migliori dei ruoli che sono chiamati a recitare.
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