Trama
Nelle quinte di un teatro viene trovato il corpo senza vita di un attore. Dallo stupore iniziale la vicenda si sposta in un opulente maniero e piano piano si trasforma in una grottesca pochade tra rappresentati e rappresentazione...
Note
Kira Muratova, il regista russo della "squisita crudeltà", costruisce un film in due atti per interrogarsi sul teatro, sulla vita e sul teatro della vita. Sopra e sotto le assi di legno si susseguono pedinamenti, suicidi, incesti e omicidi che interpellano direttamente lo spettatore, colpendolo, a volte, troppo duramente. Celebrazione di una ricchezza psicologica ben annidata sotto una banale quotidianità, sempre che un padre lascivo e una figlia vendicativa siano banali.
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