Espandi menu
cerca
Histoire(s) du cinéma: Fatale beauté - 2c

Regia di Jean-Luc Godard vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11128
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Histoire(s) du cinéma: Fatale beauté - 2c

di mm40
6 stelle

Quarto episodio della serie di documentari che Godard ha cominciato nel 1988 per ripercorrere la storia del cinema, una e molteplice (da cui la 's' fra parentesi nel titolo). Questo lavoro dura neppure mezzora e vede protagonista come al solito il regista nel suo studio, fedele sigaro in bocca, assorto fra i più disparati pensieri sulla grandezza dell'arte e sulla potenza immortale dell'invenzione dei Lumière, dagli stessi definita immediatamente 'senza futuro', eppure prossima a compiere il suo primo secolo di vita. In questa puntata Godard parla del rapporto fra cinema e fotografia, come sempre utilizzando innumerevoli spezzoni di grandi film del passato e citando pittori, scrittori e filosofi, dalla Ricerca del tempo perduto di Proust all'Orgoglio degli Amberson di Welles. Sovraimpressioni, voce fuoricampo, narrazione delirante/balbettante, compiaciuto abuso della titolazione: il metodo di lavoro del regista è questo, che piaccia o meno; di certo c'è il fatto che la sua maniera di raccontare il cinema è decisamente singolare e mai banale. 6,5/10.

Sulla trama

Fatale beautè: Godard ci racconta di come il cinema sia fatale, casuale, un'immagine estemporanea immortalata in eterno e come questa caratteristica sia alla base del suo fascino.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati