Regia di Pier Francesco Pingitore vedi scheda film
Film molto particolare, il suo intento è quello di mettere in luce i problemi politici italiani dell'82, e ci riesce benissimo, anche grazie all'esperienza satiro-politica di Pingitore e alla bravura di tutto il cast. La pellicola comunque è una commedia, si ride, ma c'e una sorta di messa in guardia all'Italia sui circuiti loschi che nessuno ha mai saputo. Il film è stato bloccato durante le riprese varie volte, ma poi, per fortuna, è stato concluso in modo tale che noi ora possiamo ammirarlo.
Scritta dallo stesso Pingitore, la storia si basa su un complotto che un onorevole vuole mettere in atto nei confronti del Presidente del Consiglio.
L'inizio del film si apre con i la musica dei titoli iniziali del TG1.
Nulla.
Grande come sempre, Nini parlando di cose serie, riesce a renderle diveretenti e nello stesso tempo comprensibili a tutti.
Nei doppi panni del Presidente del Consiglio e di un venditore ambulante di giocattoli, è il protagonista della vicenda ed è riuscito a recitare in maniera sublime.
Interpreta la solita ragazza che vuole tutte le attenzioni solo dagli uomini potenti e ricchi per un futuro ben sicuro. Molto brava.
Il nostro Porcaro interpreta un altro film nell'82, il suo anno d'oro, qui nelle vesti di un agente segreto attento a qualsiasi movimento sospetto.
Bombolo qui nei panni del camerire, maitre, accompagna ospiti dell'albergo in cui si svolge tutto il film. Delizioso.
Interpreta magistralmente l'onorevole furbetto della storia, concedi favori in cambio di altri, ha armadi di fascicoli...
Un amico collega di Lionello, il grande Santonastaso come sempre non sbaglia un colpo.
Una delle persone incappuciate nella scena indimenticabile nel cavò segreto di un bagno, dove si dettavano delle regole per entrate in questa specie di setta. Grande caratterista.
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