Regia di Pier Francesco Pingitore vedi scheda film
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Parodia dello scandalo p2 confezionata dal bagaglino ,spassoso il commissario terrunciello di Giorgio porcaro
commento di 90000Il “venerabile gran maestro” della Loggia P2 Licio Gelli, recentemente scomparso, al cinema non è stato fortunato nell’essere rappresentato. Al contrario della visibilità e dell’alone di gran burattinaio dei misteri italiani avuta in quarant’anni di carriera massona deviata, sul grande schermo c’è finito, a mia memoria, due volte: il mediocre I BANCHIERI DI DIO di Giuseppe Ferrara (interpretato da Camillo Milli, unico vezzo l’accento toscano). Molto peggio fece nel fatidico ’82 Pierfrancesco Pingitore con ATTENTI A QUEI P2. Farsaccia messa in piedi sull’onda dello scandalo scoppiato in quei mesi: la scoperta di una lista di 900 nomi affiliati alla cosiddetta Loggia massonica Propaganda 2 (politici, giornalisti, generali, faccendieri, imprenditori…). I giudici Colombo e Turone scoperchiarono uno Stato parallelo manovrato o coperto (a seconda delle correnti giornalistiche) da un ex materassaio (definizione perfida di Montanelli), ammanicato con dittatori sudamericani e poteri forti americani e italiani. La scalata riuscita al “Corriere della Sera” con le tessere di Costanzo, Gervaso e Di Bella direttore. Oggi i giornali tendono a smontare il personaggio, il quale comunque qualche soddisfazione l’ha avuta in vita, visto che il suo Piano di Rinascita (molto poco) Democratica è stato, per buona parte, attuato. E lui gongolava. Libero.
leggi la recensione completa di hallorannDivertente presa in giro della p2 .Ottimo Oreste Lionello
commento di antonio de curtis