Trama
L'attore tedesco Henrik Höfgen, mattatore sulla scena e nella vita entra in una profonda crisi quando Hitler assume il potere in Germania. Ma la sua sete di successo gli fa superare tutti i suoi problemi. Henrik trova anzi delle giustificazione per scendere a patti con il potere nazista. Ben presto diventa uno dei favoriti di Göring e un esponente di primo piano del teatro dell'epoca.
Note
È il film che ha consacrato la fama dell'attore austriaco Klaus Maria Brandauer. L'ungherese Szabo trae le vicende di Höfgen da un romanzo di Klaus Mann, figlio di Thomas, morto suicida nel 1949. E' un drammone barocco e simbolista, da esportazione (e infatti vinse l'Oscar come miglior film straniero), ma è il miglior film di Szabò.
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- Prix du scénario a István Szabó al Festival di Cannes 1981
- Premio FIPRESCI (ex aequo) al Festival di Cannes 1981
- Miglior film straniero al Premi Oscar 1982
Commenti (1) vedi tutti
Bel film sul teatro e il rapporto tra potere e arte, lussuoso, interessante, ben recitato. Szabo ritornerà molti anni dopo sul tema con A torto o a ragione, meno riuscito. Finale splendido, visivamente quasi fantascientifico. 8
commento di kotrab