Trama
Un vecchio pastore vive i suoi ultimi giorni in un pacifico borgo medievale arroccato tra le montagne della Calabria. Ha portato le sue capre molto in alto, in una zona abbandonata dagli abitanti del villaggio. È malato e crede di avere trovato una cura nella polvere che si accumula sul pavimento della chiesa e che beve ogni giorno insieme all'acqua. Un capretto è appena nato. Seguiamo i suoi primi passi e i suoi primi giochi, fino a quando è abbastanza forte per andare al pascolo. Altrove, un maestoso albero si muove con la brezza di montagna e cambia lentamente colori con le stagioni.
Note
Frammartino, milanese ma calabrese d’adozione e vocazione, già autore di Il dono, sa parlare il cinema in una lingua inaudita e sconosciuta, la lingua presocratica che esisteva prima di Platone, con la sua invenzione metafisica di un altro mondo da quello che c’è, eterno e incorruttibile (idea fotocopiata poi dal pensiero cristiano). Per 86 minuti, fatti di suoni e immagini perfettamente scanditi, possiamo vedere uomini, animali, piante e cose come se facessero parte di un tutto interminabile e sereno, come erano prima del paradiso.
Trailer
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Commenti (2) vedi tutti
Un'opera importante e da vedere....
leggi la recensione completa di ezioDetesto i cinefili e i film fatti per loro. Ma questo è da vedere e da capire. Se non vi piace non siete fatti per la decima musa. Fra tanti abatini minimalisti impegnati e sovvenzionati finalmente un vero irregolare.
commento di contemalfido