Isaac, studente della Torah e del Talmud in una yeshiva, è l'unico figlio di una famiglia di religiosi ortodossi. Intrappolato in una famiglia problematica e in un corpo scomodo e non privo di defaillance, Isaac trova rifugio nel vagabondaggio. Dopo avere scoperto che non potrà avere figli, il giovane cerca risposte nel passato nebuloso del padre e, vivendo come capita nei quartieri popolari della città, cercherà di liberarsi dai suoi fantasmi.
Sivan mostra come le persone siano sempre più deboli dell'ortodossia religiosa che intendono professare con partecipata devozione. Il corpo di Isaac sta li a dimostrare l'inconoscibilità finanche delle cose che più stanno vicine alle pratiche quotidiane dell'uomo. Un corpo che gli fa rivedere il modo con cui relazionarsi col mondo e con la fede.
Isaac è ha’meshotet, l’”errante”. Si sposta in continuazione, portandosi dietro la sua misteriosa malattia. Un male che è circondato dal vuoto: intorno a lui l’affetto dei suoi genitori si aggrappa alla routine dei gesti quotidiani, e intanto si disperde nel dubbio e nell’angoscia. Così quel ragazzo rimane solo, a camminare trascinando i piedi per la debolezza, senza sapere bene… leggi tutto
L'ortodossìa religiosa, in questo caso ebraica, e l'impatto, che può essere devastante, sulla mente e sul corpo di chi, volente o nolente, nasce e cresce in una famiglia totalmente asservita alle sue regole. Isaac è figlio unico e non frequenta che sinagoghe, scuole rabbiniche e casa propria, ma è evidente, fin dalle prime immagini del film, il suo disagio, la… leggi tutto
L'ortodossìa religiosa, in questo caso ebraica, e l'impatto, che può essere devastante, sulla mente e sul corpo di chi, volente o nolente, nasce e cresce in una famiglia totalmente asservita alle sue regole. Isaac è figlio unico e non frequenta che sinagoghe, scuole rabbiniche e casa propria, ma è evidente, fin dalle prime immagini del film, il suo disagio, la…
Isaac è ha’meshotet, l’”errante”. Si sposta in continuazione, portandosi dietro la sua misteriosa malattia. Un male che è circondato dal vuoto: intorno a lui l’affetto dei suoi genitori si aggrappa alla routine dei gesti quotidiani, e intanto si disperde nel dubbio e nell’angoscia. Così quel ragazzo rimane solo, a camminare trascinando i piedi per la debolezza, senza sapere bene…
Per Gautama l'incontro con la malattia - al pari di quello con la vecchiaia e la morte - fu decisivo per la comprensione dell'esistenza della sofferenza dell'umanità. Anche per il cinema, spesso, le cose van così e…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Sivan mostra come le persone siano sempre più deboli dell'ortodossia religiosa che intendono professare con partecipata devozione. Il corpo di Isaac sta li a dimostrare l'inconoscibilità finanche delle cose che più stanno vicine alle pratiche quotidiane dell'uomo. Un corpo che gli fa rivedere il modo con cui relazionarsi col mondo e con la fede.
commento di Peppe Comune