Regia di Hae-jun Lee vedi scheda film
CastAway on the Moon è un film sudcoreano del 2009, scritto e diretto da Lee Hae-jun, giovane autore appartenente alla "splendente generazione del 70" (personale licenza poetica dal momento che negli anni Settanta in Corea del Sud sono nati solo grandi registi/sceneggiatori: oltre a Lee -classe 1973- cito Ryoo Seung Wan, Na Hong-jin, Lee Jeong-beom, Park Hoon-jung)
Il film di Lee oltre ad aver ottenuto un ottimo riscontro di critica e pubblico in patria, dominò letteralmente Il Far East film Festival di Udine del 2010 vincendo sia il Black Dragon Award sia l'Audince Award, premi ampiamente meritati.
Castaway On The Moon (2009): Jae-yeong Jeong
Già dal titolo è chiaro l'omaggio di Lee al film quasi omonimo di R. Zemeckis con Tom Hanks protagonista, tuttavia questo "prodotto" sud-cureano prende solo spunto dal film a stelle e striscie, sviluppando una trama assolutamente creativa dove critica sociale ed analisi interiore dell'individio si amalgamano alla perfezione.
Sinossi: Seung-geun è il classico salaryman (espressione giapponese che ben si addice al contesto sud-coreano) oppresso dalla frenetica vita di città in grado di spersonalizzare chiunque; ormai è sul lastrico, pieno di debiti e senza contante la speranza sembra essere un lontano miraggio quindi la soluzione più semplice è il suicidio: dopo essersi buttato da un ponte di Seul sul fiume Han, il giovane si risveglia su un isolotto disabitato, inizia la sua nuova avventura...
Tra i diversi elementi di interesse partiamo a focalizzarci sulla sceneggiatura alquanto curata ed originale; oltre a concentrarsi sull'uomo disperso, il regista ci presenta una ragazza hikikomori, anche lei come il giovane salaryman non è riuscita ad integrarsi in questa nuova società capitalista dove l'immagine è fondamentale per questo motivo da tre anni ha deciso din segregarsi in camera sua, costruendosi una realtà alternativa e virtuale.
In un modo incredibilmente casuale tra lei ed Seung-geun inizierà una bizzarrà relazione o quantomeno una forma stranissima di comunicazione e comprensione grazie alla quale riusciranno a superare diverse difficoltà affacciandosi nuovamente alla "vita".
Castaway On The Moon (2009): Ryeo-won Jeong
Castaway On The Moon (2009): Jae-yeong Jeong
La sceneggiatura dunque è senza ombra di dubbio il punto forte del film, tuttavia anche la regia di Lee è di livello.
L'opera è una tragicommedia diretta con un tocco personale ed elegante, a tal proposito risultano molto validi e significativi i diversi particolari (tra cui vari primissimi piani su gli occhi) su questi due soggetti scarmigliati, inoltre impossibile non segnalare il campo lunghissimo finale sul fiume Han, inquadratura davvero bella e simbolica.
Infine molto importante anche la voice-over dei due protagonisti, a tratti profonda e riflessiva (quando "parla" la giovane hikikomori) oppure comica e grottesca.
Ottime anche le performance dei due protagonisti; Jung Jae-young è un attore in forte ascesa tra il pubblico locale mentre la bella Jung Ryeo-won è più nota come cantante pop, tuttavia qui ha dimostrato notevoli doti interpretative.
Castaway On The Moon (2009): Ryeo-won Jeong
Castaway On the moon è davvero un film grandioso, fa rifelttere lo spetattore criticando e analizzando aspetti sociali importanti, ma allo stesso tempo lo intrattiene con una storia stravagante e frizzante; emozionandolo con una regia (buona anche la colonna sonora) delicata e molto personale.
Da vedere.
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Ottimo commento, di questo film avevo letto altre critiche positive...lo metto in lista e appena possibile lo recupero
Grazie per la segnalazione :)
Per prima cosa ti ringrazio del commento; per quanto riguarda il film merita davvero molto , attualmente il cinema coreano sta attraversando una gran bella fase ; buona serata ;-)
Io con il cinema coreano ma piu in generale con quello orientale sono parecchio indietro, sto cercando di rimediare ma i film interessanti sono davvero molti...e quello che segnali è sicuramente fra questi
Buona serata anche a te :)
Io invece punto forte sul cinema asiatico, fai un salto sul mio profilo su 170 recensioni circa più della metà sono asiatiche , ovvio anche io devo recuperare ancora tanto , Giappone, Sud Corea ed Hog Kong producono e realizzano tantissimi film all'anno e molti sono prodotti di qualità
Lo farò senz'altro...grazie della dritta ;)
Ne avevo sentito parlare molto bene anche io,soprattutto qui in Italia però lo devo ancora recuperare. Il cinema sudcoreano se la sta passando davvero bene,fanno dei film davvero interessanti e sperimentano davvero coi generi,fanno commedie,fanno drammi,fanno noir,fanno western,fanno cinema d'azione. Ed escono fuori bombe di film ogni anno.
Ieri ho rivisto su Netflix(l'avevo già visto su Rai 4 in estate) The Man from Nowhere(non so se te ne avevo già parlato ahah)del 2010 diretto da un tale che si chiama Lee-Jeong Beom con Won Bin(Madre) nel ruolo del protagonista. Il film è stato un gran successo di critica(diversi premi ai Korea Film Awards) e di pubblico in pratica ed è strameritato il successo che ha avuto. Un film d'azione/noir(è un revenge movie alla fine) davvero divertente(che intrattiene tanto intendo),violento,cattivo,ricco di tensione,davvero ben recitato(la bambina protagonista e Won Bin sono bravissimi),con dei villain davvero belli e un finale veramente bello. Le scene d'azione poi sono fantastiche. Purtroppo non ne sento parlare spesso però vale ad esempio 100 Io vi Troverò che la gente continua ad esaltare aha
Concordo su tutto ; riguardo Lee-Jong Beom a breve inizierò a documentarmi su di lui , si parla un gran bene di questo ragazzo ; grazie ancora del passaggio, buona serata ;-)
Il suo ultimo film(No tears for the dead mi sembra si chiami) sembra davvero interessante però mi sa che avrò un po' di difficoltà a recuperarlo. In italiano(doppiato o con i subs) mi sa che me lo posso scordare ahah cercherò nella versione inglese,più o meno i sub inglesi li comprendo tanto
Grazie e buona serata anche a te :)
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