Due ex galeotti, Vic (Eddie Marsan) e il giovane inesperto Danny (Martin Compston), progettano il sequestro perfetto. O almeno così credono. La vittima designata è Alice Creed (Gemma Artenton), figlia di un magnate e l'obiettivo è, ovviamente, chiedere un riscatto milionario. Alice viene presa in ostaggio e rimane chiusa in una stanza legata ad un letto. Pur essendo terrorizzata la ragazza non si lascia sopraffare, cercando di difendersi dai suoi aguzzini. Vic e Danny non si aspettavano una reazione simile e il loro piano criminale comincia a vacillare.
Non male..
Thriller dalla linea semploce e diretta, caratterizzato da un ottima regia. La storia per nulla scontata si sviluppa attraverso continui colpi di scena che assicurano un coinvolgimento fino alla fine del film. Da vedere 7.
Un bel film, semplice ed efficace, di quelli che non siamo capaci a fare in Italia. Nessun aspetto eccellente, colpi di scena poco efficaci, scenografia essenziale.
Due uomini mettono in atto il loro gioco criminale, un appartamento isolato viene trasformato in uno spartano ma funzionale rifugio, una stanza con pareti insonorizzate diventa una cella “blindata” da lucchetti e chiavistelli, al centro di essa un letto attrezzato con manette e legacci attende l’arrivo della vittima designata.
Un incipit che non prevede dialoghi… leggi tutto
All'inizio i ritmi sono cadenzati come in uno spot pubblicitario, ogni movimento è studiato, segue uno schema ben preciso, la preparazione della prigione prosegue secondo i piani. Poi cala la luce, i suoni diventano attutiti, ed inizia la fase claustrofobica. Ogni personaggio inizia il suo ruolo, ma non tutto è come sembra in apparenza e ci sono rapporti e situazioni nascoste che… leggi tutto
Vic (Marsan) e Danny (Compston), coppia omosessuale di ex galeotti, progettano il rapimento della giovane rampolla di un magnate (Arterton). Il piano sembra perfetto, ma le cose si complicano maledettamente perché Alice, la sequestrata, non si dà affatto per vinta. Come fare un bel film con pochissimi ingredienti: tre attori, un bilocale o poco più e una trama piena zeppa di…
Tre attori (per l'intera durata del film non si vedrà altra anima viva, se non una mosca).
Un paio di stanze (per il 75% del film l'azione è racchiusa in un unico ambiente).
Tantissima tensione.
A volta con una buona scrittura basta davvero poco per intrattenere.
La scomparsa di Alice Creed è un thriller che sputa in faccia allo spettatore diversi lati spregevoli…
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Commenti (6) vedi tutti
Non male.. Thriller dalla linea semploce e diretta, caratterizzato da un ottima regia. La storia per nulla scontata si sviluppa attraverso continui colpi di scena che assicurano un coinvolgimento fino alla fine del film. Da vedere 7.
commento di SuperFioreBuonissimo thriller degli equilibri instabili.
leggi la recensione completa di silviodifedesgradevole, drammaticissimo, assai ben diretto e interpretato. Da vedere
commento di gherritTipico thriller che fa stare incollati alla sedia....consigliatissimo...
leggi la recensione completa di ezioUn bel film, semplice ed efficace, di quelli che non siamo capaci a fare in Italia. Nessun aspetto eccellente, colpi di scena poco efficaci, scenografia essenziale.
commento di bebabi34Ricco di suspance e colpi di scena,una stella in meno per i dialoghi pieni di parolacce…
commento di wang yu