Trama
Lo schermo è uniformemente bianco o uniformemente nero. Nessuna immagine ne interrompe la continuità. Sul bianco, le voci di Gil J Wolman, Serge Berna, Barbara Rosenthal, Jean-Isidore Isou e dello stesso Debord leggono frasi tratte dal codice civile romano e non solo. Il silenzio invece è nero.
Note
Opera prima del francese Guy Debord, l'uomo che fondò (e sciolse) l'Internazionale situazionista, poi morto suicida nel 1994. Più che un film, un tentativo di superare del tutto l'immagine, azzerandola. Fu proiettato per la prima volta al cine club del Musée de l’Homme di Parigi la sera del 30 giugno 1952 provocando una forte protesta tra gli spettatori, tanto che fu interrotto dopo soli 20 minuti.
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