Regia di Roberto Mauri vedi scheda film
Immaginate una coppia di maggiorate in cui Carmen Russo è quella con le tette piccole; immaginate inoltre un porno senza scene di sesso ed avrete Le porno killers. Che, effettivamente, come usava allora, uscì in due versioni: quella ‘pulita’, senza sesso esplicito (ma con grande generosità di tette, culi e amplessi simulati) e quella a cui vennero aggiunte scene inequivocabilmente hard, per il relativo mercato. Ovviamente le parti hard furono assegnate a controfigure – con grande dispiacere dei fan della Russo. Questo comunque aiuta a comprendere meglio la sottilissima linea di demarcazione che negli anni ’80 divideva cinema popolare italiano (bene o male qualsiasi forma artistica, anzi) e pornografia. Prodotto tristissimo, becero, volgare ed insensato. 1/10.
Coppia di killer maggiorate bisessuali partono alla ricerca della loro vittima; sul cammino incontrano diversi ostacoli, maschili e femminili, e se li fanno tutti. Arrivate all’uomo che devono uccidere, prima di giustiziarlo non si negano un bel rapporto a tre con lui.
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