Regia di Michael Caton-Jones vedi scheda film
Francamente capisco che ci sia l"autentica ammirazione per i bombardieri" (vedi commento del sito) ma dove sia questo "discreto approfondimento psicologico" proprio non lo so.
In realtà è un film piuttosto superficiale, ben fatto tecnicamente ma che non riesce a far entrare lo spettatore nel clima drammatico di quei momenti e nella stressata "pelle" dei protagonisti. Probabilmente non era possibile fare molto meglio nel limitato tempo di una pellicola, descrivendo una sola missione di guerra (per quanto importante, l'ultima prima di essere rimandati a casa). Però un pò meglio credo lo si potesse e lo si dovesse fare.
Off-topic solo fino ad un certo punto: chi voglia leggere "Le ali del mattino" (ed. Mursia), che parla della vicenda di un equipaggio di B24, ritroverà le stesse situazioni e molto di più.
E certamente troverà un approfondimento molto maggiore sia psicologico che della vicenda bellica (la preparazione al volo ed alle missioni, la tensione, la nostalgia di casa, la vita nella base, ecc.). Sono entrambe storie vere, ma "Memphis Belle" fa del suo "meglio" per sembrare "solo un film".
Comunque, non è da buttar via ...
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