La recensione su 5 appuntamenti per farla innamorare

Name: La recensione su 5 appuntamenti per farla innamorare
Item: 5 appuntamenti per farla innamorare
Rating: 2
Author: bradipo68

di bradipo68

2 stelle

Eccoci qui di nuovo all'angolo del masochista:lo sapevo che era un film pessimo però non ho resistito.C'era Nia Vardalos che da quando ha fatto il matrimonio greco e prima delle vacanze greche ha fatto più diete e più plastiche facciali di Cher e il suo amato John Corbett,braccia rubate alla bassa manovalanza che sembra che lavori solo con la Vardalos.Forse costa poco oppure vanno tanto d'accordo.La suddetta presunta diva grecocanadese naturalizzata statunitense(cit Wikipedia) il film se lo scrive e se lo dirige e se dal punto di vista della regia siamo a livelli infimi,sotto il profilo della scrittura siamo addirittura al di sotto dell'infimo.Si cerca di abbellire il tutto con la New York turistica come ha fatto già qualcuno ma si riesce a malapena ad arrrivare alla pallida scopiazzatura dell'Allen peggiore,alcune scene imbarazzanti("Come stai ?" "Bene e tu?""Io bene e tu?" "Io bene e tu?" e così avanti per cinque minuti),la Vardalos che si fa inquadrare sempre dal tre quarti destro per cercare di non mettere troppo in evidenza il naso importante(chissà perchè non se l'è aggiustato,o aveva speso troppo dal chirurgo plastico).Non parliamo poi dell'espressione sempre con sorriso a 55 denti e che va dall'imbambolato allo scemo mentre vorrebbe sembrare qualcosa d'altro.Sta di fatto che questa signora pare che ha imbroccato un film solo nella sua carriera e ancora ci sta campando di rendita.Il personaggio della fioraia sofisticata che dispensa consigli sull'amore a tutti ma che non riesce a vivere una storia d'amore per conto suo perchè se ne vuole tenere a distanza(la tecnica di non andare mai oltre il quinto appuntamento per evitare coinvolgimenti eccessivi) è simpatico come la sabbia dentro il costume da bagno.E l'ammollo non lo tira via.Fosse per me invece di andarle a cantare uno stornello sotto la finestra col rischio concreto di prendersi gavettoni di liquido organico caldo e paglierino come ha fatto il poverino circuito,l'avrei affettata con un machete.E la mia coscienza sarebbe rimasta candida.