Regia di Giambattista Avellino vedi scheda film
Film sondaggio. In Italia ci sono più raccomandati o gente che non ha uno straccio di conoscenza? La risposta potrebbe essere affidata ai risultati di botteghino di questa commediola, apparentemente leggera, che racconta le disavventure di tre ex compagni di scuola e di un comune nemico. Luca Argentero è un giornalista di talento senza contratto. Paola Cortellesi un dottore stimato che sopravvive grazie a una borsa di studio.
Paolo Ruffini, dieci anni di esami, lauree e specializzazioni, è un docente universitario precario in attesa di concorso. Più che altro sono perseguitati: a un passo dalle loro
agognate assunzioni si vedono soffiare ogni volta il posto. Ma «c’è chi dice no», e lo fa prendendo di mira il raccomandato dell’altro, mettendo in atto piccole vendette e molestie quotidiane. I toni sono scanzonati, Giambattista Avellino racconta “cose normali”, che purtroppo già sappiamo. Fuori c’è il nulla, anzi la fila, anche a Firenze (parte per il tutto). L’iperbole è parente stretta di quella satira graffiante e mordace che la signora Cortellesi
ben conosce. Si ride a denti stretti se ci si identifica con i “Pirati del Merito”, vero e proprio movimento, pronto a battersi contro ogni forma di raccomandazione. Film misura d’emergenza, che andrebbe applicata subito alla lettera.
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