Joe Warr è un giornalista sportivo la cui moglie muore di cancro, lasciandolo solo con il loro figlioletto di 6 anni e un ragazzino avuto da un precedente matrimonio. Rifiutando di dar retta ai consigli che gli vengono dalla famiglia, Joe cerca di mandar avanti la sua famiglia seguendo la sua ispirazione e le sue idee, cercando di rompere con le convenzioni. Ne risulta una situazione complessa, resa comunque difficile dal lutto che tutti devono ancora smaltire e che necessiterà di parecchi aggiustamenti in corso d'opera.
Note
Un tempo, il sabato pomeriggio, sulle Tv private andavano film strappalacrime, meglio se ad ambientazione familiare. Storie sopra le righe e sfigatissime che facevano sembrare comico Cassavetes jr. Ragazzi miei non arriva a quegli estremi, ma è su quel solco. Owen, sempre bravo, aiuta il suo personaggio e il film a spogliarsi della retorica. Non è abbastanza, ma non è neanche poco.
Mi è molto piaciuto questo film, drammatico, strappalacrime ma allo stesso tempo positivo. Niente di originale la trama, ma finalmente ho potuto apprezzare Clive Owen. Belle scenografie e fotografia
E anche Scott Hicks ce lo siamo giocato. Non che sia mai stato un regista eccezionale ma qualcosa di buono nella sua filmografia l' ha senz'altro fatto, non foss'altro che far conoscere al grande pubblico quel mostro di bravura di Geoffrey Rush con "Shine". Con il passare degli anni, l' entrare nel circuito mainstream hollywoodiano e l' aumentare dei budget hanno fatto sì che il regista… leggi tutto
VOTO : 6. Scott Hicks ancora una volta non soddisfa in pieno le attese della vigilia e confeziona un film che non convince del tutto anche se comunque vi ci si trovano alcuni pregi, o almeno punti di vista diversi dal solito anche se qualcosa di più nella gestione del racconto si poteva fare.
Joe Warr (Clive Owen) vive felicemente con la sua seconda moglie (Laura Fraser) ed un bimbo piccolo,… leggi tutto
Non che il film aggiunga molto sui complicati rapporti padre/figlio,amplificati dalla mancanza (prematura o non) di una figura femminile,ma ha tra i suoi meriti quello di infonderti gioia,serenità,voglia di provare... Nonostante tutti i casini e il disordine della casa e le mancanze e le disillusioni di un personaggio strampalato come quello di Owen,a cui va gran parte di quanto di buono… leggi tutto
Discreto dramma familiare,Un giovane vedovo Joe,si ritrova a far da padre ed contemporaneamente da surrogato della madre a due figli, uno Harry avuto da un precedente matrimonio,che non si trova a suo agio con la madre, che nel frattempo si è formata una nuova famiglia ed è già in "attesa" e un altro ,Artie, più piccolo e più problematico,anche…
Morta la moglie di cancro, un giornalista sportivo si trova a dover conciliare il lavoro e la famiglia (due figli: uno di cinque anni e l'altro adolescente), non senza difficoltà. Decente, onesto, ma se non fosse per i paesaggi australiani che la fanno da padrone, il film sarebbe poca roba e mi sembra pure un po' troppo pessimistico riguardo ad un'educazione monopartentale maschile.
Prendendo spunto da una storia vera,un dramma familiare in cui un giornalista sportivo,abituato a girare per lavoro per tutta l'Australia,inglese trapiantato in Australia per amore,improvvisamente vede il suo assetto esser stravolto.La seconda moglie muore,lasciandogli il figlio piccolo,quello maggiore vive in Inghilterra con la prima consorte,e tutto va ridiscusso,compreso quel che pensava di…
In pochi giorni ho avuto l'occasione di vedere prima Paradiso amaro (di Alexander Payne, con George Clooney), poi Ragazzi miei. Visioni solitarie e notturne, per me sinonimo di maggior coinvolgimento e attenzione. Non mi ero reso conto preliminarmente della similarità dei soggetti. Entrambi i film affrontano il tema del lutto per la morte (o il coma) della moglie/madre da parte del padre,…
VOTO : 6. Scott Hicks ancora una volta non soddisfa in pieno le attese della vigilia e confeziona un film che non convince del tutto anche se comunque vi ci si trovano alcuni pregi, o almeno punti di vista diversi dal solito anche se qualcosa di più nella gestione del racconto si poteva fare.
Joe Warr (Clive Owen) vive felicemente con la sua seconda moglie (Laura Fraser) ed un bimbo piccolo,…
Non che il film aggiunga molto sui complicati rapporti padre/figlio,amplificati dalla mancanza (prematura o non) di una figura femminile,ma ha tra i suoi meriti quello di infonderti gioia,serenità,voglia di provare... Nonostante tutti i casini e il disordine della casa e le mancanze e le disillusioni di un personaggio strampalato come quello di Owen,a cui va gran parte di quanto di buono…
Non è gran che. Film per genitori soli che devono gestire i figli che crescono, niente di più. Ad ogni modo siamo anni luce lontani da "La nostra vita" dove uno straordinario e maturo Elio Germano sa rendere veramente la crisi e la tragedia di un genitore solo.
E anche Scott Hicks ce lo siamo giocato. Non che sia mai stato un regista eccezionale ma qualcosa di buono nella sua filmografia l' ha senz'altro fatto, non foss'altro che far conoscere al grande pubblico quel mostro di bravura di Geoffrey Rush con "Shine". Con il passare degli anni, l' entrare nel circuito mainstream hollywoodiano e l' aumentare dei budget hanno fatto sì che il regista…
Non so cosa ha preso a questo attore per fare una cosa come questa, dato che ha prodotto, esecutivamente, questo film .Qui non si piange, ma ci si innervosisce, per come la storia è piena di buchi e malamente portata avanti, compresa la direzione degli attori che sono tutti insopportabili. Owen ce la mette tutta e corra di qua e di là, come per salvare il salvabile, ma la…
Un tempo, il sabato pomeriggio, sulle Tv private andavano film strappalacrime, meglio se ad ambientazione familiare. Storie sopra le righe e sfigatissime che facevano sembrare comico Cassavetes jr. Ragazzi miei non arriva a quegli estremi, ma è su quel solco. Regia piatta, sceneggiatura telefonata come la colonna sonora invadente, eppure è difficile non volergli bene. Il regista nomade Scott…
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Commenti (3) vedi tutti
Discreto dramma familiare
leggi la recensione completa di Furetto60Un buon film drammatico con tanti spunti e con un protagonista in grande forma
commento di IGLIMi è molto piaciuto questo film, drammatico, strappalacrime ma allo stesso tempo positivo. Niente di originale la trama, ma finalmente ho potuto apprezzare Clive Owen. Belle scenografie e fotografia
commento di XANDER