Regia di Steno vedi scheda film
Convinta di essere "troppo" per suo marito Marco (Dorelli), perennemente occupato presso il giornale dove lavora, Anna (Vitti) convola ad ulteriori nozze con Antonio (Salerno), professore di psicologia. La biandria sembra essere la chiave della tranquillità matrimoniale, almeno fino a quando i due mariti - ignari della doppia vita della donna - non si conoscono e cominciano a condividere anche l'amante (Fenech). Apparecchiato a suon di doppi sensi e giocato interamente sugli equivoci, Amori miei è tanto inverosimile quanto a tratti spumeggiante e divertente, ossequioso ad un corso storico che vede ergersi con veemenza le istanze del movimento femminista. Gran parte del merito va ad una spiritosissima Monica Vitti, insignita a ragione del David di Donatello quale migliore interprete femminile. Ma le battute migliori vanno in bocca alla Fenech, spiritosa, autoironica e di una bellezza sempre imperiale. In teatro, il copione di Jaja Fiastri - dal quale è tratto il film - uscì col titolo Commedia con musiche e fu interpretato da Ornella Vanoni.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta