Regia di Hong Sang-soo vedi scheda film
Un giovane regista coreano donnaiolo e bevitore, si sta per trasferire in Canada, ma prima di partire desidera accomiatarsi degnamente da un suo caro amico che di professione fa il critico cinematografico. Lo invita a pranzo e, durante il lungo desinare, i due ricordano il giorno in cui si conobbero, e la donna che favorì il loro incontro, e di come la stessa, bellissima e seducente guida turistica impegnata in quella località turistica, divenne un oggetto di contesa tra i due.
In Hong Sang-soo l'uomo un po' immaturo sentimentalmente si ritrova a giovare con i sentimenti ben più maturi e concreti della donna oggetto del suo interesse.
Spesso la tematica che il bravo regista coreano porta avanti si riflette sulle antitesi che caratterizzano come i due sessi affrontano l'approccio amoroso, e riguardo al quale l'uomo spesso dimostra una latente quanto smaccata immaturità rispetto invece a come si dimostra saggia ed opportuna la parte femminile, tutt'altro che semplice oggetto del desiderio.
Il titolo curioso del film, che di per sé potrebbe suggerire una sonora risata, potrebbe anche riferirsi alla parola "estate" (ha in coreano), ripetuta per tre volte, quasi ad inneggiare ed esaltare il periodo più propizio per la nascita di nuovi amori.
Hahaha fu il film che consacrò Hong Sang-soo come regista coreano prediletto dai francesi, o almeno dal Festival di Cannes, ove il film fu premiato nella sezione del Certain Regard, rendendo il cineasta uno degli appuntamenti fissi della celebre manifestazione.
Tra gli interpreti non si può fare a meno di citare la splendida diva coreana Moon So-ri, perfetta nella parte della donna bella ma razionale, pensante e raziocinante, pratica e concreta, che non rinuncia mai a mettere davanti la ragione al mero sentimento, diversamente da come spesso si muove la specie maschile.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta