Regia di Doug Liman vedi scheda film
La pellicola, tratta da una storia vera, incerta tra thriller classico o opera di denuncia civile, fatica nella prima parte a prendere il suo ritmo ma quando si scopre la vera identità dell'agente CIA interpretata da Naomi Watts, il regista e direttore della fotografia Doug Liman riesce nel suo intento.
Ambientato in gran parte in una Washington ostile e dai toni grigiastri, nonostante vengano inquadrati di frequente simboli della democrazia americana come il Lincoln Memorial, il monumento a Washington nonché La Casa Bianca ed il Campidoglio, il film vuole sottolineare l'intromissione e l'impatto dei poteri forti sulle vite dei comuni cittadini, anche quelli che prestano il loro servizio al paese, come del resto la protagonista ed il marito giornalista, Sean Penn, ancora una volta al fianco dell'attrice inglese in una parte ancora una volta scomoda.
Bella la sequenza finale dove, dopo una dissolvenza in nero, la Watts viene sostituita dalla vera Valerie Plane.
Voto: 7 (visto in v.o.s)
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