Regia di Gregg Araki vedi scheda film
La cosa più giusta forse è il titolo.
Un senso di "ma-che-ca***?!" regna per tutto il film; in questo mi ha ricordato molto Southland Tales, con la differenza che il film di Kelly si prendeva molto più sul serio.
La storia non è molto originale, soprattutto nello sviluppo: un ragazzo del primo anno del college si ritrova in mezzo ad un mistero fatto di omicidi, strani sogni, streghe e uomini con maschere di animali.
Le vicende sono decisamente assurde e strappano spesso qualche risata involontaria. Però il tutto è confezionato "alla Araki", con tanti colori, musica e divertimento, cose che salvano il film dal disastro narrativo in cui si va a infilare.
A parte Juno Temple gli attori sono piuttosto scarsi, però azzeccati nelle rispettive parti.
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