Regia di Stephen Frears vedi scheda film
Godibile commedia d'autore tratta da una celebre striscia a fumetti a sua volta ispirata al romanzo di Thomas Hardy Via dalla pazza folla. Una simpatica e tagliente storia di corna e d'instabilità sentimentali varie in una cornice stranamente ma efficacemente agreste. Una farsa country che ruota attorno al mondo della scrittura, fra romanzieri fedifraghi, autori in cerca d'ispirazione, apprendisti repressi e così via con incursioni di eccentriche rockstar ed adolescenti annoiate dalla vita di provincia. Un insieme di universi instabili spinti verso il caos dall'arrivo in città di una sexy e destabilizzante musa di nome Tamara Drewe. Sbarazzini e tremendamente ironici i tradimenti all'inglese di Stephen Frears, uno che con le relazioni pericolose ci ha sempre saputo fare. Il suo ultimo lavoro è forse meno impegnato (ed impegnativo) del solito ma il livello qualitativo rimane su livelli più che accettabili, complice quell'aria di fatalismo di cui s'ammanta tutta la seconda parte, tranne che per il prevedibile finale. Tono leggero ma non troppo, personaggi politicamente scorretti, buona fotografia e colonna sonora strettamente funzionale rendono la visione del film piuttosto piacevole così come l'operato del cast che, oltra alle buone caratterizzazioni di Roger Allam e Dominic Cooper, annovera una Gemma Arterton conturbante come non mai. Non proprio simpatica magari ma la sua entrata in shorts è difficile da dimenticare.
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